Come funziona il vetro che isola dal caldo: uno studio punta alla fine dell’aria condizionata

Siamo in piena Primavera, ma caldo e aumento delle temperature fanno pensare già all’estate. Questo cosa vuol dire? Finestre sempre aperte, ventilatori, condizionatori e consumi energetici esorbitanti. C’è però una soluzione a tutto questo e a fornirla è stato un team di ricercatori americani, i quali hanno ideato un particolare vetro che riduce il calore nelle abitazioni. Di cosa si tratta e come funziona.
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Mattia Giangaspero 9 Aprile 2024

Lo senti già ed è passato meno di un mese dall'inizio della primavera: il caldo è tornato all'improvviso e hai abbandonato subito maglioni e giubbotti pesanti, per una maglietta a maniche corte. Non solo, sicuramente avrai anche abbassato la temperatura in casa nel caso in cui abitassi al Nord o addirittura spento proprio i termosifoni nel caso in cui vivessi nel resto d'Italia. Questo caldo porta a pensare che, un'altra volta, vivremo una delle estati più calde di sempre, ma quest'anno potrebbe esserci una soluzione aggiuntiva al condizionatore, una soluzione molto meno costosa, ma soprattutto molto più sostenibile dal punto di vista energetico e ambientale. Un team dell’Università di Notre Dame, negli Stati Uniti, ha pensato allo sviluppo di un vetro intelligente che non fa riscaldare gli ambienti, anche se lascia passare la luce solare.

La ricerca portata avanti dal professore Tengfei Luo punta alla creazione di una sorta di rivestimento al vetro in grado di ridurre la propagazione delle onde di calore. Tutto questo migliora il consumo energetico della propria casa. Il rivestimento è composto da un polimero di silicio e ossido di titanio. Entrambi gli strati di silicio e ossido di titanio sono in grado di assorbire le radiazioni di calore ed espellerle fuori l'eventuale abitazione. Grazie a simulazioni, il team ha scoperto che il loro rivestimento trasparente potrebbe ridurre le temperature interne da 5,4 a 7,2°C.

La tecnologia in questione è ancora in fase sperimentale, ma promette bene per la sua applicazione nel campo del risparmio energetico in edifici, immobili e case private. Inoltre il team di ricerca indica anche che questo particolare vetro potrebbe portare una svolta anche in altri settori, come quello dell'automotive. Nel caso un veicolo montasse vetri con questa tecnologia si ridurrebbero i consumi anche del carburante. 

Fonte | team dell’Università di Notre Dame