Come funziona l’autocontrollo emotivo: 9 consigli per imparare a gestire meglio le emozioni

Autocontrollo emotivo non significa soffocare le proprie emozioni. Anzi, è proprio il contrario: è la capacità di accettarle e regolarle, anche quando ci sentiamo sopraffatti. Ci sono alcuni consigli che ti possono aiutare a sviluppare questa abilità.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
17 Dicembre 2021 * ultima modifica il 17/12/2021

Con il termine autocontrollo emotivo si intende la capacità di identificare, accettare e regolare le proprie emozioni. Non si tratta di reprimere la sofferenza o nascondere l’ira a priori, bensì analizzare quei sentimenti e capire cosa c’è dietro. Soltanto quando capiremo a fondo ciò che ci fa male riusciremo a ridurne l’impatto negativo. Cercare di reprimere ed eliminare le emozioni fastidiose infatti non fa altro che intensificarle ulteriormente.

Cos'è

Un primo modo per mettere in atto l’autocontrollo emotivo consiste dunque nell’accettare ogni emozione, dando essa il giusto spazio. La stessa cosa vale per gli eventi della vita: non abbiamo la possibilità di controllare tutto ciò che ci succede nella vita, l’unica cosa che possiamo fare è affrontarla al meglio.

Le nostre reazioni devono essere finalizzati ad adattarci a quello che succede, ovvero a rispondere in modo adeguato per poter andare avanti con equilibrio, intelligenza e resilienza.

Consigli per imparare a gestire le emozioni

Vediamo insieme qualche consiglio per imparare a gestire le emozioni:

Date tempo alle preoccupazioni

Se da un lato è controproducente evitare i pensieri e le situazioni che ci mettono in difficoltà, è altrettanto dannoso farsi assorbire completamente dai brutti pensieri e lasciare che questi domino le nostre giornate. Stabilite un momento della giornata nel quale siate calmi e rilassati, un’ora in cui con carta e penna in mano possiate riflettere e trovare una soluzione a quei problemi.

Ascoltatevi

Cosa provate in questo preciso momento? Prendete carta e penna e buttate giù i vostri pensieri e sensazioni. Provate ad analizzarli e a razionalizzare le vostre idee.

Ricordatevi i vostri successi

Usate la tecnica della riaffermazione, ricordate i vostri successi e le vostre virtù del passato per riporre nel futuro immediato tutte le vostre speranze.

Basta con i paragoni

Il continuo paragone con gli altri e le vite altrui può generare tensione, far alimentare la paura, riduce la vostra autostima e vi fa perdere il controllo della realtà spingendovi a credere che gli altri sono sempre più belli, intelligenti e di successo di voi. Dovete imparare a spostare il vostro sguardo dall’ambiente circostante e dirigerlo dentro di voi. Quando avrete saputo prendervi cura di vi stessi e ascoltarvi, tutto tornerà in equilibrio.

Provate a pensare al peggio

Spesso siamo sopraffatti dal timore che possa succederci qualcosa di brutto. Invece di rimanere bloccato su questo pensiero provate a domandarvi cosa potrebbe accadere se il vostro timore divenisse realtà. Definite in maniera concreta cosa succederebbe e aggiungete una soluzione.

Imparate a scegliere

Non sempre possiamo controllare tutto quello che accade nelle nostre giornate, ma alcune situazioni possiamo decidere noi come gestirle. In questi casi è importante evitare tutte quelle situazioni che vi mettono in difficoltà per guadagnarci in benessere e integrità personale. Proponete opzioni diverse e evitate le situazioni che si ripercuotono negativamente sulla vostra salute.

Esistono, però, situazioni dalle quali non potete né dovete scappare. Si tratta di quelle situazioni in cui l’evitamento diventa controproducente per il vostro benessere e la vostra salute. In tal caso sarà necessario che affrontiate le vostre paure.

Chiedi aiuto

Affrontate l’argomento che vi preoccupa con qualcuno di cui vi fidate per risolvere insieme paure e preoccupazioni.

La meditazione

La meditazione è una delle più efficaci tecniche per gestire le emozioni; ma richiede una pratica costante e frequente. Non vedrete i risultati dopo la prima settimana e forse nemmeno dopo il primo mese, con il tempo però arriveranno. Il segreto risiede nella pazienza.

Sperimenta

C’è chi trova un rifugio e un canale di espressione emotiva nella scrittura. Altri disegnano o colorano come tecniche per gestire le emozioni. C’è chi va a correre, chi ha bisogno di immergersi nel silenzio o nella natura. C’è anche chi sente un miglioramento quando va a prendere un caffè con gli amici, altri hanno la lettura, la musica o un animale con cui passeggiare. Altri ricercano preziosi istanti di silenzio.

Le migliori tecniche per gestire le emozioni talvolta non si trovano nei libri. Talvolta possiamo trovarle noi stessi, senza neanche pensarci, tramite quell’attività che ci permette di entrare in armonia con il mondo e con noi stessi.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…