
La maturazione delle fragole inizia ad aprile e si conclude a giugno. Insomma, questo è il periodo migliore per acquistare questo frutto così ricco di vitamina C: basti pensare che cinque fragole contengono lo stesso contenuto di vitamina C di un'arancia.
L'ideale sarebbe sempre mangiarle fresche, senza aggiunta di zucchero, ma ogni tanto si può fare uno strappo alla regola e concedersi un dessert.
Quella che segue è quindi la ricetta della crostata light con fragole e ricotta, facilissima da preparare e alla portata di tutti.
Per la pasta frolla:
Per il ripieno:
Tempo di preparazione: 30 minuti + 45 minuti do cottura
Per iniziare procurati una ciotola capiente e inizia a lavorare le uova con l'aiuto di uno sbattitore elettrico. Poi aggiungi lo zucchero di canna, l’olio extravergine di oliva e mezza bustina di lievito per dolci.
Amalgama bene il tutto e poi aggiungi poco alla volta la farina: amalgama di nuovo, ma senza utilizzare lo sbattitore elettrico, meglio farlo con una spatola. Appena il composto avrà preso consistenza, inizia a impastare con le mani, aggiungendo un po' di farina se l’impasto dovesse essere ancora troppo molle. Alla fine dovresti ottenere un panetto liscio e omogeneo, quindi coprilo con la pellicola trasparente e mettilo da parte.
A questo punto prendi la ricotta, scolala bene e aggiungi un cucchiaio di zucchero e la scorza grattugiata del limone. Amalgama bene, aiutandoti sempre con lo sbattitore elettrico. Prendi poi la pasta frolla e stendila con un mattarello, per poi trasferirla in una teglia che abbia un diametro di 25 cm.
Distribuiscila bene e taglia i bordi in eccesso, poi bucherella la superficie con una forchetta e aggiungi la crema di ricotta. Metti in forno in modalità statica alla temperatura di 180°C per circa 45 minuti.
Nel frattempo taglia le fragole a pezzetti e unisci il succo di limone, un cucchiaio di zucchero. Mescola bene e lascia macerare. Infine, trascorso il tempo di cottura, fai raffreddare la crostata e, una volta fredda, sistema su tutta la superficie le tue fragole.