Come rinvasare la gerbera a marzo: il metodo di potatura, la scelta del vaso e del terreno

La gerbera, o la margherita gigante, è un fiore davvero colorato e molto facile da coltivare in casa. Per farla crescere rigogliosa e robusta ci sono poche linee guida da tenere a mente e alcune accortezze necessarie per darle tutte le cure necessarie al suo sostentamento. Vediamo insieme come prendercene cura.
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Mattia Giangaspero 12 Marzo 2024

La gerbera somiglia a una margherita ma si distingue sia per le dimensioni, visto lo stelo più lungo e la corolla più ampia, che per la varietà dei colori: i petali possono essere arancioni, viola, rosa, rossi o bianchi, tanto che non è raro vedere questo fiore reciso e messo in bella mostra in casa. È una pianta che proviene da luoghi caratterizzati da climi piuttosto caldi, vediamo allora i trucchi per coltivarla e curarla anche in vaso, magari da mettere sul balcone, o in giardino.

Possono essere coltivate in terra o in vaso, generalmente a scopo ornamentale. Alcune gerbere possono raggiungere anche i 45 cm di altezza, e sono quelle che vengono coltivate per ricavarne fiori recisi. Le gerbere comunemente coltivate in giardino invece non superano i 30-35 cm di altezza.

Il genere Gerbera appartiene alla famiglia delle Asteraceae, anche dette Composite, e come ti ho detto comprende moltissime specie provenienti da Asia, Africa e Sud America. È una pianta principalmente ornamentale che ha come caratteristiche principali i suoi fiori dai colori vivaci e la sua forma affascinante.

A livello di diffusione, in Italia potresti imbatterti più facilmente nella Gerbera jamensonii (detta anche margherita del Transvaal), che è originaria del Sudafrica ed è molto apprezzata per la sua fioritura, tanto che è molto facile vederne il fiore reciso in bella esposizione.

Scegliere il momento migliore per il rinvaso

Quando si mette a dimora il seme di gerbera, questo inizia a germogliare dopo 15 giorni e successivamente da vita ad alcune piantine che, quando raggiungono i 12 cm di altezza, dovrai trapiantare in un nuovo vaso. Solitamente questo passaggio deve avvenire all'inizio della Primavera, prima che il fiore torni a germogliare.

I materiali necessari per rinvasare la gerbera

La gerbera predilige la terra fresca, ben drenata, preparata con uno strato di argilla espansa per favorire il passaggio dell’acqua. Il nemico numero uno per la gerbera è, infatti, il ristagno idrico, perché se questa pianta viene lasciata immersa a lungo nell'acqua è facile che le radici possano marcire.

Il concime più indicato per la gerbera è quello per le piante fiorite, nello specifico un concime liquido che abbia una buona quantità di potassio. Ti basterà mescolarlo con l’acqua che utilizzi per le innaffiature periodiche e somministrarlo almeno ogni due settimane.

Scegliere il vaso giusto

Se coltivate le gerbere in un vaso, dovete rinvasarle ogni anno. Solitamente, vista la grandezza della gerbera serve un vaso dal diametro di circa 40cm minimo. È importante che questo abbiamo un buon drenaggio.

Come fare il rinvaso

Dopo averla estratta dal vaso prepariamo un nuovo vasetto con un primo strato di argilla e poi un terriccio universale mescolato con perlite o altra argilla o ancora con della torba. A questo punto possiamo mettere a dimora e poi aggiungere altro terriccio fino a toccare a malapena la base di partenza della pianta. Infatti è estremamente importante che il collo della pianta resti libero.

La gerbera teme i ristagni idrici, ma vuole le radici sempre leggermente fresche. Per quanto la gerbera sia facile da coltivare, le innaffiature meritano un capitolo a parte. Per non sbagliare, assicurati di innaffiare la pianta solo quando noti la terra asciutta nei primi 5 cm di profondità, Non bagnare mai le foglie e il colletto della pianta, vale a dire quella zona di passaggio fra il fusto e la radice: innaffia solo la terra alla base della pianta.

Potatura delle radici

La potatura è un altro aspetto importante della cura delle gerbere perché porta a ottenere una fioritura più abbondante. La potatura dovrebbe essere effettuata all’inizio della primavera, prima che inizi la nuova crescita. Rimuovi solo parti morte e malate della pianta, fai attenzione a non danneggiare le parti sane.

Dove posizionare il vaso

È importante evitare che la pianta riceva il sole diretto, specialmente dove le temperature sono molto elevate: considera infatti che per natura, nelle sue terre d'origine, la gerbera ama i posti ben areati e gradisce una luce soffusa, a volte anche interrotta dagli alberi intorno a lei, dato che solitamente non cresce in pieno campo e totalmente esposta al sole. Indicativamente, la temperatura ideale è di 15 gradi durante la notte e di 20-25 gradi nelle ore del giorno. Trova quindi un posto che permetta alla pianta di non prendere sole in modo diretto, posizionala in un luogo che è in penombra.