Una delle condizioni più tipiche del periodo invernale è la presenza di catarro in gola.
La forte produzione di questa sostanza densa deriva da una maggiore attività delle ghiandole mucipare e nella maggior parte dei casi rappresenta la risposta a uno stato infiammatorio.
Il catarro, infatti, è di solito associato a malanni come il raffreddore o a infezioni virali o patologie come faringite, sinusite e tonsillite: condizioni favorite dall’abbassarsi delle temperature e dal conseguente aumento del tempo passato in luoghi chiusi.

Con il passare dei giorni, tende poi ad accumularsi nelle vie respiratorie e a dare luogo a sintomi come tosse, mal di gola e mal di testa.
Esistono tuttavia diversi modi per sciogliere il catarro, sia ricorrendo a farmaci capaci di fluidificare questa secrezione vischiosa – che puoi assumere per inalazione tramite aerosol ma anche per via orale – sia attraverso prodotti e rimedi naturali.
I prodotti farmacologici più utilizzati sono i mucolitici e mucoregolatori. I primi sono in grado di agire direttamente sul catarro rompendo i legami chimici delle sue molecole: in pratica, lo disgregano facilitando così la sua espulsione da parte dell’organismo.

I mucoregolatori, invece, non agiscono direttamente sul muco ma sulle cellule mucipare alterando il processo di produzione del catarro.
Altre volte possono bastare dei trattamenti più semplici. Uno di questi, per esempio, prevede i cosiddetti lavaggi nasali: risciacquando le cavità nasali con delle soluzioni saline si può idratare la mucosa nasale fluidificando il muco e favorendo così la sua eliminazione.

Si può sciogliere il catarro anche assumendo tè, tisane o altri liquidi caldi. Questi aiutano infatti a dare sollievo alle mucose infiammate e a fluidificare il muco.
Anche l’assunzione di prodotti ricchi di vitamine possono tornare utili, perché contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario nel suo contrasto alle infezioni.
Altri rimedi utili possono prevedere l’utilizzo di umidificatori per eliminare l’aria secca dagli ambienti domestici e quindi tutelare gola e naso, l’impiego di più cuscini durante la notte, evitare alcolici oppure fare un bagno o una doccia caldi, per sfruttare l’effetto fluidificante del vapore acqueo.
Fonte | Humanitas