Conserva così il basilico per mantenerne la freschezza!

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Se vuoi mantenere la freschezza, il profumo e il gusto intenso delle foglie di basilico, puoi provare uno di questi semplici ed ecologici metodi per conservare al meglio il tuo ciuffo di foglie.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 13 Aprile 2021

Il basilico è un'erba aromatica tipicamente italiana (ti dice niente "Caprese"? E "Pesto"?) che andrebbe gustata immediatamente, a poche ore e giorni dalla raccolta, per assaporarne appieno il gusto e il profumo. Tuttavia, è altrettanto vero che è difficilissima da coltivare in vaso (non è colpa tua se muore sempre! Ci sono troppe varianti in ballo) e quando acquistiamo un bel mazzetto, questo appassisce nel giro di pochissimo tempo.

Ci sono però alcune regole che puoi seguire per conservare il basilico in maniera semplice ed efficace, assicurandoti il gusto e il profumo inebriante tipici delle sue foglie verdissime.

Immergi i gambi in acqua

Hai acquistato un ciuffo di basilico avvolto nella carta? Appena arrivi a casa, taglia la parte inferiore della carta, prendi un barattolo, riempilo di acqua e immergi il basilico mantenendo i gambi. Si conserverà per almeno una settimana restando fresco: basterà cambiare l'acqua ogni giorno in modo che sia pulita.

Essicca le foglie

Dopo aver prelevato le singole foglie dai rametti di basilico (tenendo il piccolo stelo), lavale bene sotto acqua corrente e asciugale tamponandole con un panno di cotone o con della carta cucina. Legale quindi insieme prendendole per gli steli, appendile a testa in giù in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce e falle essiccare per quindici giorni. Resteranno secche e profumate e potrai usarle per i tuoi piatti anche in inverno, quando il basilico fresco è difficile da trovare.

Fai un pesto

Se ami il sugo genovese a base di basilico, puoi conservare il tuo basilico facendoci del pesto. Basta che triti in un frullatore 50 grammi di foglie con un pizzico di sale grosso, una manciata di pinoli, 100 ml di olio extravergine di oliva e 80 grammi circa di pecorino e parmigiano mischiati. Una volta pronto, dividilo in piccoli barattoli per il freezer (vanno bene anche i barattoli riciclati in vetro, basta che lasci agio alla salsa per potersi espandere nel congelatore in modo che non si rompano): avrai delle porzioni monodose di pesto da scongelare all'occorrenza. In alternativa, puoi anche congelare il pesto nelle forme per il ghiaccio, ottenendo lo stesso risultato.

Basilico sotto sale

Questo metodo antico ti permetterà di conservare le foglie di basilico in un contenitore in dispensa, prelevandole all'occorrenza (tenendo conto che sono parecchio salate e che quindi non dovrai aggiungere sale nelle tue ricette!). Prima di tutto stacca le foglie di basilico, lavale bene e lasciale asciugare del tutto. Procurati un contenitore in ceramica o in vetro ben sterilizzato, quindi fai uno strato di sale sul fondo. Adagia su di esso le prime foglie, quindi coprile con del sale. Fai vari strati fino a che non avrai terminato le foglie, schiacciando ogni tanto (ma non eccessivamente!) e scuotendo leggermente per diffondere il sale in tutti i punti. Chiudi il contenitore e conservalo in un luogo fresco e asciutto come una dispensa.