Cosa rappresenta la metafora dell’armadio in psicoterapia

La tua memoria può essere rappresentata come un armadio con tanti cassetti. In ognuno di questi sono conservati i tuoi ricordi e le tue esperienze. Ma cosa accade quando l’armadio è in disordine?
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
24 Febbraio 2023 * ultima modifica il 24/02/2023

L’immagine dell’armadio con tanti cassetti richiama il fatto che la tua memoria contiene tutte le tue esperienze, organizzate in categorie (cassetti), che poi andranno a costituire la tua identità, cioè quello che sei. Per esempio il cassetto dei tuoi hobby, il cassetto delle persone conosciute in un certo contesto, il cassetto delle conoscenze che hai accumulato, e così via.

Questa metafora, più precisamente quella di un magazzino con degli scaffali, è stata usata dagli studiosi per descrivere anche il fatto che ci sono tanti tipi di memoria (sensoriale, a breve termine, a lungo termine e di lavoro) in cui si organizzano le informazioni secondo certe caratteristiche. Le informazioni vengono registrate nella memoria in codici diversi e, quindi, secondo questa metafora, esistono cassetti o scaffali specifici per il tipo di informazione: cassetto per informazioni uditive, cassetto per informazioni visive, cassetto per informazioni semantiche (cioè relative al significato), spaziali ecc.

La metafora dell’armadietto o del magazzino ti aiuta a capire anche il fatto che per ricordare occorre innanzitutto saper organizzare le informazioni che apprendi e successivamente occorre saper andare a recuperarle nel posto giusto.

Al contrario una persona che non ricorda niente del suo passato, potrebbe davvero incorrere in grossi problemi perché non sa più chi è e, di conseguenza, non sa più in che direzione spingersi nel futuro.

Spesso le persone arrivano in terapia portando immagini di sé negative, pensieri disturbanti, racconti di traumi o eventi particolarmente stressanti. I pensieri e i ricordi possono essere bloccati, nascosti nel profondo della mente o addirittura accompagnati da idee del tutto irrazionali e dannose. Un pò come se si avesse un armadio disordinato.

La metafora dell’armadio disordinato fornisce allo psicologo e al paziente un’immagine semplice e illustrativa di come sarà il lavoro terapeutico. La terapia permetterà di analizzare quei ricordi, farli emergere, analizzarli per poi salvarli correttamente.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…