In psicologia esiste una teoria secondo la quale anche i colori assumono un significato e ci possono essere utili nella quotidianità.

Il significato dei colori a livello psicologico è inerente al campo delle emozioni, delle esperienze personali e passate. È un linguaggio che cerca di evocare in noi sensazioni di un determinato tipo.

La psicologia del colore è usata a livello di neuromarketing, per creare ambienti, pubblicità e cultura in grado di impattare sulle nostre emozioni. Ma a parte il marketing, i colori in psicologia hanno sempre avuto un forte valore simbolico, che dipende in parte dalle sensazioni psichiche immediate, ma anche dal nostro vissuto e dal nostro carattere.

La psicologia dei colori nasce perché i colori possono stimolare la mente umana provocando delle emozioni particolari. Ogni colore ha infatti il suo significato e la sua connessione precisa con una parte del cervello che determina emozioni o stati d’animo specifici.

La psicologia dei colori  viene usata sia come terapia per determinati disturbi dal momento, sia per alcuni test di personalità.

Dall’analisi di diversi psicologi tra cui Eva Heller e Luscher, che hanno studiato approfonditamente questo campo, è emerso che il colore più apprezzato è il blu.

Il blu, in tutte le sue differenti tonalità, assume differenti significati. In primo luogo, ricorda l’acqua, il mare e il cielo che evocano la lontananza, il vagare con la mente e il sogno, aprendo verso l’infinito. Esso, quindi è il colore che spesso viene associato al relax e alla tranquillità.

Ma il blu è anche il colore che spesso indica la magia, all’ignoto e il mistero. Apre all’esplorazione e al vagare con la mente, quindi si associa alla meditazione e alla spiritualità.  È simbolo di purificazione e sanificazione, proprio per l’associazione con l’acqua che lava e deterge e dona senso di purezza, ma anche protezione e accoglienza.

Il blu è associato alla nobiltà e quindi ad un insieme di caratteristiche degne di rispetto e ammirazione. A livello relazionale è associato alla fedeltà e alla sincerità, quindi alla correttezza nel modo di porsi, alla gentilezza e all’armonia.

Tuttavia sono la stessa percezione di maestosità e immensità che talvolta generano malinconia e nostalgia, ben espresse nel genere musicale chiamato con il nome di questo colore (il blues). Il blu inoltre viene associato alla sensazione di tristezza e umore negativo, come ben rappresentato nel noto cartone Inside Out in cui “Tristezza” è proprio blu.

Proprio per le proprietà cromatiche del colore blu, gli effetti che esso suscita sulla psiche umana sono molteplici.

Dona pace, tranquillità, rilassamento e l’utilizzo di questo colore ha un effetto estremamente positivo sulla mente e sul fisico delle persone.

Tuttavia, laddove questi effetti di rilassamento e quiete subentrino in momento faticosi ed emotivamente importanti, è possibile che l’esposizione al blu attivi sensazioni quali malinconia, nostalgia e tristezza.