
Il vino è, per molti, molto più di una bevanda: è cultura, è tradizione, è piacere, è convivialità. Spesso accompagna i pasti, ma non è equiparabile all'acqua, perché al suo interno c'è alcol, una sostanza che ha effetti ben diversi dal dissetare. L'alcol, infatti, è una tossina. Per questo la risposta breve alla domanda “cosa succede al corpo se bevi vino tutti i giorni?” non può che essere: “lo esponi tutti i giorni a una sostanza tossica”.
Il rischio associato a questa esposizione varia a seconda della quantità di vino consumato quotidianamente. Le dosi sono ben definite e variano a seconda di età e sesso.
1 unità alcolica è pari a 12 grammi di alcol puro, cioè la quantità presente in 125 ml (1 bicchiere piccolo) di vino a gradazione media (12°). Il consumo di vino è quindi considerato a rischio quando supera le quantità considerate a basso rischio e arriva fino a:
Superate queste quantità, il consumo di vino è dannoso.
Approfondiamo ora l'argomento scendendo nel dettaglio dei danni provocati dal vino nel tuo corpo.
Il fegato è l'organo che si occupa di smaltire quasi tutto l'alcol presente nel vino. Per questo è particolarmente esposto ai suoi effetti dannosi: fegato grasso, fibrosi, cirrosi e cancro. Per di più, l'alcol induce queste patologie anche indirettamente, promuovendo altri effetti sul corpo che si riflettono sulla salute del fegato.
In quanto fonte di alcol, il vino è potenzialmente pericoloso per il cervello e, più in generale, per il sistema nervoso. Infatti sia l'alcol che l'acetaldeide prodotta nel fegato proprio a partire dall'alcol sono neurotossiche e un consumo a rischio, anche se per brevi periodi, riduce le prestazioni cognitive a aumenta il rischio di demenza senile e di malattie come epilessia e depressione.
Negli anziani un consumo a basso rischio potrebbe invece essere in qualche modo protettivo. Non ci sono però ancora abbastanza conferme per dare per certo questo effetto.
Un consumo di vino a basso rischio potrebbe essere protettivo per il cuore e, più in generale, il sistema cardiovascolare perché è stato associato alla riduzione del colesterolo totale, dell'infiammazione e della capacità delle piastrine di aggregarsi, all'aumento di quello “buono” e a un minor rischio di fenomeni ischemici.
Tuttavia, all'aumento del consumo di alcol aumenta anche la pressione; inoltre, un eccesso di alcol può favorire anche l'aumento dei trigliceridi. Entrambi questi effetti sono rischiosi per la salute del cuore e delle arterie.
L'alcol presente nel vino può essere pericoloso anche per le ossa. Infatti, il consumo elevato di alcol è una delle principali cause di osteoporosi.
L'assunzione di alcol, anche sotto forma di vino, aumenta il rischio di tumori. Le prime strutture a rischio sono quelle della parte alta dell'apparato digerente (bocca, faringe, laringe ed esofago) e il già citato fegato, che entrano immediatamente in contatto con l'alcol, ma da questo punto di vista non sembra ci siano organi che possano ritenersi esenti dal rischio. Infatti l'alcol è associato al rischio di sviluppare il cancro in quasi tutti gli organi.
Per esempio, il rischio di tumore del seno aumenta all'aumentare del consumo di alcolici; tuttavia, ciò non significa che un consumo a basso rischio sia esente da pericoli. Proprio per il cancro del seno è stato rilevato un aumento significativo del rischio anche con il consumo di quantità di alcolici basse, inferiori a 1 unità alcolica al giorno; tale aumento del rischio è pari al 5% prima della menopausa e al 9% dopo la menopausa.
Un'altra forma tumorale diffusa che è promossa dal consumo di alcol è il cancro del colon retto.
Per quanto riguarda il resveratrolo, l'antiossidante presente nel vino rosso, purtroppo non è possibile beneficiare dei suoi effetti protettivi bevendo vino. Per farlo dovresti consumarne dosi sicuramente dannose. Ma c'è una buona notizia: il resveratrolo e le sostanze bioattive presenti nel vino e in altri alcolici sono presenti in quantità ben superiori in frutta e verdura, che puoi consumare in dosi ben più elevate del vino senza, di norma, temere per la tua salute.