
Sei davanti al bancone della gelateria, ma una voce dentro di te ti dice che non lo dovresti fare: il gelato proprio non te lo potresti proprio permettere. Poi il tuo sguardo si sposta un po' più in là e intravedi una possibile soluzione: il frozen yogurt. Forse è meglio di un gelato? Scopriamo cos'è e se è una scelta più salutare.
Di fatto, il frozen yogurt potrebbe essere considerato un gelato, proprio così come si considerano gelati i gusti alla frutta senza aggiunta di latte. A cambiare rispetto a un fior di latte, a una crema o a un sorbetto alla fragola sono gli ingredienti. In particolare, rispetto ai gusti che chiamiamo “creme”, il frozen yogurt non contiene mai né panna né uova.
Le sue proprietà nutrizionali possono cambiare a seconda del gusto scelto. La ricetta di base resta però la stessa: latte, zucchero e fermenti lattici. Questi ultimi possono essere aggiunti anche sotto forma di yogurt (che li contiene al suo interno) e, in effetti, è questo il metodo più spesso suggerito per preparalo in casa. Tutti i frozen yogurt sono quindi fonte di proteine e calcio (presenti nel latte) e, soprattutto, di zuccheri semplici.
Scendendo nel dettaglio dei valori nutrizionali generali, 100 g di frozen yogurt apportano circa:
L'aggiunta di ingredienti diversi da latte, zucchero e fermenti, anche sotto forma di guarnizioni, farà variare di conseguenza i valori nutrizionali: non è la stessa cosa aggiungere della frutta fresca, della frutta secca o una salsa al cioccolato! Anche la scelta di usare come fonte di fermenti lo yogurt alla greca anziché quello classico può far variare le proprietà nutrizionali del prodotto finito, arricchendolo di proteine. In ogni caso, il frozen yogurt resta un alimento particolarmente ricco di zuccheri semplici, proprio quelli che dovremmo limitare per non rischiare di ritrovarci alle prese con problemi di salute.
Anche le proprietà nutrizionali del gelato possono cambiare a seconda del gusto preso in considerazione. La prima grande differenza è quella fra il gelato alla frutta preparato senza latte e i gusti che in genere identifichiamo come “creme”: nel primo manca il latte. Questa caratteristica lo rende fondamentalmente una fonte di dosi elevate di zuccheri semplici. Le creme, invece, sono preparate con latte ed eventualmente panna, quindi al loro interno sono presenti, oltre agli zuccheri semplici, anche le proteine e i grassi del latte; in alcuni casi (come quello dei gusti crema, zabaione e tiramisù) contengono anche uova e, quindi, altre proteine e altri grassi.
Concentrandosi sui gusti del tipo “creme”, 100 grammi di gelato contengono:
Anche in questo caso, l'aggiunta di altri ingredienti (per esempio le nocciole) o di guarnizioni può far variare i valori nutrizionali. In generale, però, le creme restano dolci ricchi di zuccheri semplici e di grassi – e fra questi di grassi saturi, con cui, proprio come con gli zuccheri semplici, sarebbe bene non esagerare.
Le cose stanno in modo un po' diverso se si prende in considerazione un gelato alla frutta tipo sorbetto. Prendiamo ad esempio quello al limone; in 100 grammi sono presenti circa:
Nel caso dei sorbetti le quantità di grassi sono trascurabili; nemmeno la dose di proteine è significativa. Gli zuccheri semplici, invece, abbondano.
Mettendo a confronto le proprietà nutrizionali di frozen yogurt e gelato diventa chiaro come non sia possibile dire che uno è meglio dell'altro. In entrambi i casi, si tratta di fonti concentrate di nutrienti di cui si dovrebbe limitare l'assunzione. Gli zuccheri semplici sono tanti sia nel frozen yogurt sia nel gelato, e quest'ultimo può apportare anche molti grassi, per di più di tipo saturo. Come scegliere, allora, cosa ordinare al bancone della gelateria? Meglio lo frozen yogurt semplicemente perché più povero di grassi?
Il mio consiglio è di trattare frozen yogurt e gelato per quello che sono: dei dolci. Questo non significa considerarli alimenti “proibiti”, ma goderseli senza rimorsi o eccessivi timori semplicemente rispettando il numero ideale di dolci settimanali: 2 al massimo. Un caso a parte è quello degli intolleranti al lattosio, per cui il frozen yogurt potrebbe essere una scelta più adatta rispetto a un gelato contenente latte. Infatti i fermenti aggiunti per la preparazione del frozen yogurt si nutrono di lattosio; così facendo, rendono il prodotto finito ben adatto anche all'alimentazione di molti intolleranti.
Non cedere, quindi, alla tentazione di giustificare un consumo eccessivo di un cibo che dovresti concederti con più parsimonia rispetto ad altri solo perché il suo nome ricorda quello di un alimento considerato salutare. Piuttosto, inseriscilo nelle giuste quantità e senza rimorsi all'interno di un'alimentazione il più possibile varia ed equilibrata!