
La disregolazione emotiva è l’incapacità di ridurre l’intensità di un’emozione e tornare a uno stato di equilibrio emotivo una volta che quest’ultima si è attivata. Tale incapacità può coinvolgere una vasta gamma di emozioni e di contesti e comporta una difficoltà nel regolare le risposte estreme legate a queste emozioni.
La capacità di regolare le emozione è caratterizzata di diverse componenti:
Le persone con difficoltà a regolare le emozioni sono più sensibili agli stimoli emotivi, sia piacevoli che spiacevoli, provano emozioni più frequentemente e in maniera più intensa degli altri e a volte, senza una precisa ragione, si sentono assaliti dalle emozioni che tendono anche a essere più durature nel tempo.
La disregolazione emotiva può essere causata da difficoltà nell’organizzare e coordinare attività volte al raggiungimento di obiettivi indipendenti dalla propria attivazione emotiva e una tendenza a isolarsi quando si prova grande sofferenza, un’incapacità di controllare intensi stati di attivazione, uno scarso controllo degli impulsi comportamentali dettati da forti sentimenti negativi e positivi, un eccesso di esperienze emotivamente dolorose, problemi che distolgono l’attenzione dagli stimoli emotivi.
La disregolazione emotiva è caratterizzata da:
• un’elevata ipervigilanza e una capacità di cogliere in maniera veloce e intensa i segnali provenienti dalla situazione in atto. Tali soggetti tendono a collegare prontamente e fortemente i segni facciali e corporei delle altre persone alle emozioni, soprattutto quelle negative;
• una risposta, che è immediata e intensa, per qualsiasi segnale veicolante un emozione. Questo porta all’impossibilità di tollerare stati emotivi intensi e dolorosi e a mettere in atto comportamenti disfunzionali o di natura auto lesiva. Il sollievo temporaneo dalla sofferenza che tali gesti, seppur dolorosi, implicano è un risultato paradossale poiché mantiene il ciclo della disregolazione emotiva;
• un funzionamento emotivo costantemente attivato, senza possibilità di ritorno alla soglia di funzionamento di base.
L’incapacità del genitore di fornire un adeguato sostegno al figlio impedisce al bambino di sviluppare buone capacità di autoregolazione. Questo può essere causa dell’insorgere della disregolazione emotiva.
Vari studi hanno infatti evidenziato la relazione tra stili di interazione difficile del genitore e l’insorgenza di difficoltà di autoregolazione emotiva nel figlio.
In particolare, sono stati individuati tre stili di interazioni disfunzionali:
Ci sono numerosi modelli di terapia che cercano di inquadrare e di intervenire sulla disregolazione emotiva. Tutti questi interventi sono finalizzati a sviluppare la capacità metacognitiva del paziente e la capacità di descrivere e padroneggiare le emozioni che prova in un contesto sicuro, senza il rischio di essere invalidato per i suoi vissuti.