Da Belen a Fedez: la depressione non è più un tabù ma diventa normalità

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Belen Rodriguez e Fedez ci hanno messo la faccia, a Domenica In hanno raccontato della loro depressione e delle conseguenze poco rosee che hanno dovuto affrontare. Ascoltare personaggi noti che si espongono su temi così delicati ci insegna che i disturbi mentali sono più diffusi di quanto si possa credere ma anche che è possibile uscirne. Occorre però riconoscere il problema e affidarsi ai medici.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 6 Dicembre 2023

La depressione è un male che ti dilania da dentro, ti fagocita e ti trasporta in una dimensione irreale. Costruisce un recinto di incubi attorno alla tua mente che ti impedisce di essere lucido e di gioire di ciò che ti circonda, anche degli affetti a cui tieni di più. Lo sanno bene gli ultimi personaggi famosi in ordine di tempo che ne hanno parlato in tv, Belen Rodiguez e Fedez, che si sono esposti coraggiosamente raccontando a Domenica In il loro vissuto fatto di medici, terapie a volte sbagliate e battaglie, alla fine vinte. Se hai ascoltato le loro parole avrai probabilmente pensato che sia molto strano, quasi impossibile, che proprio loro, una showgirl di successo dal fisico invidiabile e un cantante dalla vita più che agiata, possano vivere dei momenti così terribili. Eppure sì, accade anche a loro, perché la depressione non guarda in faccia a nessuno e nemmeno conta gli zeri del conto corrente in banca.

Mi sono trovato davanti alla possibilità di morire. La mente non era pronta, non è sano affrontare questo momento così presto. Sono caduto in una depressione profonda e ci ho messo un po' a risalire

Fedez

I dati parlano chiaro. Soprattutto dal periodo del picco pandemico in poi, i casi di depressione sono aumentati in tutta Europa. Secondo Eurostat, nel 2019, i cittadini dell'UE che hanno dichiarato di soffrire di depressione cronica erano il 7,2 %, con un incremento rispetto al 2014 di 0,3 % punti. Dalla relazione Health at a Glance: Europe 2022 emerge che in diversi paesi dell'UE la percentuale dei giovani che segnalano sintomi di depressione era più che raddoppiata durante la pandemia. Passiamo poi al gesto estremo a cui la depressione può portare. L'Osservatorio Suicidi Covid-19, dal gennaio 2021, raccoglie quotidianamente i dati sul totale dei suicidi e dei tentati suicidi presenti sui giornali e online, indipendentemente dalle ragioni dell’atto. Il dato empirico ci dice che dal 1 gennaio al 22 agosto 2021, si sono contati 413 suicidi e 348 tentati suicidi. Non possiamo dire che ogni caso sia stato spinto da sindrome depressiva ma sicuramente il supporto psicologico non è stato sufficiente o adeguato.

Ho iniziato a soffrire di depressione, ho iniziato a non respirare più, non dormivo più, sono arrivata a pesare 49 kili, non volevo più vedere la luce. Ma ho deciso di combattere e sono finita in clinica per 20 giorni

Belen Rodriguez

Ebbene, Rodriguez e Fedez ci hanno schiaffato in faccia una cruda realtà che a molti è fortunatamente estranea ma che ad altri è purtroppo familiare. Chi ne soffre, non sempre ha i mezzi per uscirne, anche solo per mancanza di consapevolezza e di informazioni o di coraggio nel chiedere aiuto e ammettere le proprie debolezze. Sentire in tv un volto noto che ne parla è oro, è un'occasione per sollevare al dibattito pubblico un tema taciuto, nascosto, coperto da vergogna, la stessa che prova chi ne è colpito. Dare un nome alle cose, alle malattie mentali in questo caso, è il primo passo per uscirne, per trovare in sé la forza per rivolgersi a un medico e iniziare un lungo cammino fatto sì di cadute ma anche di risalite. Perché sì, dalla depressione si può uscire, è bene ricordarcelo.

La vita non sempre ci sorride, nonostante le apparenze, nonostante le foto felici che postiamo sui social. Che tu sia famoso o meno, benestante o meno, un periodo buio può metterti a dura prova e farti provare una sofferenza che pensavi non potesse esistere. Ma il come reagire dipende da te. Questo ci hanno insegnato le due interviste e i personaggi noti che a ruota decidono di raccontare le loro storie legate alla salute mentale. Sensibilizzare su un tema vuol dire metterci la faccia, non erano obbligati e nessuno dovrebbe pretendere una mossa così delicata e intima ma davanti a questo gesto non si può che apprezzare. Ma anche imparare, sia a mettersi in discussione, sia a dimostrarsi sensibile e comprensivo verso chiunque, perché non sai dietro a quel sorriso cosa si nasconde.

Fonti | Eurostat, Commissione Europea, Fondazione BRF