Dieta Mind: cos’è e perché fa bene a cervello e funzioni cognitive

Non è un unico superfood a proteggere il tuo cervello, ma le tue scelte alimentari nel loro insieme. Per rallentare il tuo declino cognitivo puoi inspirarle ai principi della Dieta Mind. Scopriamo di cosa si tratta!
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Dott.ssa Silvia Soligon Biologa nutrizionista
20 Novembre 2023 * ultima modifica il 12/04/2024

Quello che mangi può far bene non solo al tuo corpo, ma anche al tuo cervello. Questo significa che può aiutarti a ragionare meglio – o, a dirla in gergo un po' più tecnico, a migliorare le tue funzioni cognitive – e a invecchiare riducendo il rischio di demenze. Se sei alla ricerca dell'ingrediente magico sto però per deluderti: anche quando si tratta di cervello non esiste un super food che ti esenti dal curare la tua alimentazione a tutto tondo. Posso però darti delle chiare indicazioni sul tipo di regime alimentare che ti può aiutare a mantenerlo in forma: si tratta della Dieta Mind – uno stile alimentare che ha molto in comune con la famosissima Dieta Mediterranea ma che sembra ancora più efficace quando si tratta di proteggere il cervello.

Cos'è la Dieta Mind?

Partiamo dalle basi: se conosci la lingua inglese, la parola “mind” ti sarà subito suonata come “mente”. Da questo punto di vista, nessun nome è più azzeccato per questa dieta. In questo caso, però, “Mind” è un fortunato acronimo (probabilmente voluto?) che sta per “Mediterranean-DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) diet Intervention for Neurodegenerative Delay” e quindi indica un intervento alimentare per ritardare la neurodegenerazione che in qualche modo si rifà alla già citata Dieta Mediterranea e alla dieta DASH (di cui abbiamo già parlato altrove). In effetti, si tratta di un ibrido tra queste due diete perfezionato con qualche modifica.

Il suo principio di base è arricchire l'alimentazione di ingredienti salutari per il cervello ed eliminare, contemporaneamente, ingredienti non salutari per lo stesso. I primi sono dieci; nello specifico, si tratta di:

  • verdure a foglia verde
  • altre verdure
  • frutta secca
  • bacche
  • legumi
  • cereali integrali
  • pesce
  • pollame
  • olio d'oliva
  • vino

Gli ingredienti ritenuti non salutari sono invece cinque:

  • carne rossa
  • burro e margarina
  • formaggio
  • dolci
  • cibi fritti o fast food

Dieta Mind: funziona?

Le prove dell'efficacia della Dieta Mind non mancano. È stato stimato che ogni punto che riesci ad accumulare nella scala utilizzata per valutare la tua aderenza alla Dieta Mind corrisponde a una riduzione del tuo rischio o della tua probabilità di andare incontro a declino cognitivo variabile tra il 7,7 e il 19%.

Gli esatti meccanismi alla base di questi benefici non sono stati ancora del tutto chiariti, ma si pensa che la Dieta Mind possa letteralmente modificare la struttura e il funzionamento del cervello. Si sa, infatti, che regimi alimentari che prediligono il consumo di alimenti come verdure, cereali integrali, olio d'oliva, frutta secca e pesce sono associati a un cervello di dimensioni maggiori e più integro. I grassi tipicamente presenti negli ingredienti messi al bando dalla Dieta Mind possono invece portare a disfunzioni nella barriera tra cervello e sangue (fondamentale per la salute cerebrale) e all'accumulo dei depositi proteici responsabili della comparsa dell'Alzheimer.

Non solo, la Dieta Mind potrebbe anche contribuire a ridurre, nel tuo cervello, lo stress ossidativo e l'infiammazione – due fenomeni che danno un contributo fondamentale alla neurodegenerazione e ai problemi cognitivi associati allo scorrere degli anni. Da questo punto di vista, le armi della Dieta Mind sarebbero i principi antiossidanti e antinfiammatori presenti nella frutta secca, nelle bacche, nell'olio d'oliva, nei cereali integrali, nelle verdure a foglia verde, nel pesce e nel vino. Al contrario, diete ricche di grassi e di grassi trans (fra quelli banditi dalla Dieta Mind) promuovono stress ossidativo, infiammazione e neurodegenerazione.

Si pensa, infine, che alcuni ingredienti di questa dieta (come le noci, l'olio d'oliva e l'acido folico delle verdure a foglia verde) possano contrastare la formazione delle placche tipiche dell'Alzheimer.

Perché la Dieta Mind è più efficace della Dieta Mediterranea?

Come accennato, quando si tratta di contrastare invecchiamento del cervello, la Dieta Mind sembra essere più efficace rispetto alla Dieta Mediterranea. Anche in questo caso, il suo segreto sarebbe da cercare in alcuni suoi ingredienti. In particolare:

  • le bacche (come i mirtilli), in genere più abbondanti nella Dieta Mind, sono una fonte più concentrata di antiossidanti rispetto ad altri frutti – soprattutto di flavonoidi associati al miglioramento delle funzioni cognitive e alla prevenzione delle malattie neurodegenerative associate all'invecchiamento (o alla capacità di posticiparle);
  • le verdure a foglia verde, il cui consumo è particolarmente enfatizzato in questa dieta, sono state associate al rallentamento del declino cognitivo.

Attenzione al vino

Per quanto riguarda il vino, è vero che al suo interno sono presenti antiossidanti. È però doveroso ricordare che si tratta di una fonte di alcol, sostanza psicoattiva dall'effetto sedativo. Attualmente, il consumo di alcolici (vino incluso) non è assolutamente raccomandato per i suoi benefici nei confronti del cervello, anzi: il Ministero della Salute ricorda costantemente quali siano i suoi effetti dannosi, sottolineando che il consumo moderato non è consigliato né tantomeno raccomandato, ma che se si beve è bene limitarsi a un consumo moderato.

Laureata in Scienze Biologiche con un dottorato in Scienze Genetiche e Biomolecolari, ha lavorato nel campo della ricerca fino al 2009 altro…
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