
Il caffè è sempre al centro di numerose polemiche. Si può bere, fa male, influenza il sonno? Purtroppo, è vero che la caffeina contenuta in questa sostanza se assunta in grandi quantità può disturbare il tuo organismo. Un altro dubbio che mette in difficoltà i coffee lovers è: disidrata il corpo?
Bere bevande contenenti caffeina (quindi anche cola e bevande energetiche), come parte di uno stile di vita sano, non provoca perdite di liquidi superiori al volume ingerito. Questo è un punto fondamentale. È vero, però, che questi prodotti sono diuretici e che quindi possono favorire la tua necessità di urinare, aumentando il rischio disidratazione. È un rischio davvero minimo ed è associato a quantità importanti di caffeina (maggiore di 500 mg). Come mai?
Quando bevi un caffè o un bicchiere di tè freddo, stai necessariamente assumendo un volume di liquidi insieme a quella dose di caffeina. Dunque anche se la caffeina è un leggero diuretico, non perderai più liquidi attraverso l'urina di quanti ne assumi bevendo una bevanda contenente questa sostanza. Il tuo corpo è in grado di assorbire tutto il fluido di cui ha bisogno ed espellere il resto.
È però importante non conteggiare negli “otto bicchieri” di acqua che dovresti consumare tutti i giorni, anche il caffè e il tè. E se spesso avverti dolori alla testa o altri sintomi dopo aver fatto colazione con un espresso, probabilmente non è colpa della disidratazione. Potresti essere sensibile alla caffeina o essere disidratato per motivi che non hanno nulla a che fare con la tua abitudine di consumare un americano o un Earl Grey. Se hai sete, comunque, per rimanere idratato, la scelta migliore è l’acqua: è senza calorie, senza caffeina, poco costosa e facilmente disponibile.
Se è vero che il caffè non riesce a disidratarti, perché quello nero è composto al 95% di acqua, è anche vero che limitarne l'assunzione giornaliera è meglio. Non devi superare i 400 milligrammi di caffeina al giorno. Esagerare, come abbiamo anticipato, può portare a problemi come mal di testa, disturbi del sonno, battito cardiaco accelerato, tremori e altro ancora.
La pelle non diventa più secca se bevi caffè. La secchezza è sintomo di disidratazione e se ti limiti a berne tre o quattro tazze non dovrai fare i conti con questo problema. Anzi, ricordarti che questa bevanda è ricca di antiossidanti, molto importanti per contrastare l’azione dei radicali liberi e l’invecchiamento cellulare.
Sono numerose le creme anti-cellulite che contengono caffeina o i trattamenti a base di caffè per drenare i liquidi in eccesso. Il motivo è ovviamente collegato a quello che ci siamo detti sopra: la caffeina drenare il ristagno di acqua nelle cellule adipose, che di conseguenza diventano meno gonfie e la cellulite sembra meno evidente. Tuttavia, non è un rimedio miracoloso. Nella migliore delle ipotesi i risultati saranno temporanei e leggeri. È però ottimo il caffè usato negli scrub, perché il suo potere esfoliante regala un aspetto levigato alla pelle, poiché elimina le cellule morte a favore di quelle nuove.
Se è inoltre vero che l’effetto terapeutico sulla cellulite è minimo, è anche vero che devi evitare di bere troppo caffè se non vuoi che la tua buccia d’arancia sia ancora più evidente. Perché? Come detto, ha un’azione leggermente disidratante. Se il tuo corpo inizia a pensare di aver bisogno di dover immagazzinare riserve d'acqua per contrastare l’azione del caffè, probabilmente le tue cellule adipose torneranno a gonfiarsi, rendendo la cellulite più accentuata. Deve essere però chiaro che la tua cellulite non è scatenata dalla caffeina, ma fai comunque attenzione alle tue abitudini di vita se non vuoi che peggiori.