Ecco cosa succede al tuo corpo con gli improvvisi e continui sbalzi di temperatura

Nella prima parte del 2024 stiamo assistendo a continui e improvvisi sbalzi di temperatura, passando da caldo torrido a freddo invernale e viceversa. Queste frequenti alterazioni climatiche hanno degli effetti sul nostro corpo perché favoriscono l’abbassamento delle difese immunitarie e l’insorgenza di infezioni e infiammazioni oltre a impattare negativamente anche sulla nostra salute mentale.
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Kevin Ben Alì Zinati 26 Giugno 2024
* ultima modifica il 26/06/2024

Un giorno metti la maglietta corta e i pantaloni leggeri perché fa caldo e l’asfalto ribolle. Un altro rispolveri le scarpe pesanti, inforchi il maglioncino e pure la giacca antivento perché piove, fa freddo ma è estate e hai lasciato l’ombrello nell’armadio delle cose dell’inverno.

Il clima ballerino fa parte dell’ordine naturale delle cose ma nella prima parte del 2024, questa indecisione climatica sta mettendo davvero a dura prova gran parte dell’Italia.

Solo qualche giorno fa il Ministero della Salute ha riattivato il “codice calore” perché in oltre una decina di città erano previste forti ondate di calore e temperature roventi, qualche ora dopo quelle stesse zone si sono invece ritrovate con un cielo grigio e una tempesta al di là della finestra.

Tutto varia e tutto muta ma in questo perenne moto di cambiamento – climatico – a cui stiamo assistendo c’è un’unica, forte, costante: non ci stiamo più capendo nulla, e il nostro corpo con noi.

Come reagisce il corpo agli sbalzi di temperatura?

Gli sbalzi di temperatura scombussolano sempre il nostro organismo ma quando si tratta di cambiamenti tipici del passaggio da una stagione all’altra, c’è meno preoccupazione: arrivano in maniera così graduale che abbiamo tutto il tempo di prendere le misure e adattarci.

Da mesi invece stiamo fronteggiando cambi di temperatura improvvisi, passiamo da caldo a freddo e da freddo a caldo così velocemente e così spesso che la salute di molti è sulle montagne russe.

Con molta probabilità anche tu fai parte di quel vasto gruppo di persone che alterna giorni in cui si sente bene e in forma a giorni in cui dominano febbre e raffreddore. Questa alterazione dello stato di salute dipende dal malfunzionamento del nostro meccanismo di termoregolazione interno.

L’organismo umano deve necessariamente adattarsi alle temperature dell’ambiente che lo circondano e così, quando passa da un freddo intenso a un grande caldo o viceversa, reagisce attivando un meccanismo di regolazione della propria temperatura.

Per rispondere al freddo, insomma, il corpo produce calore attraverso il metabolismo dell’energia derivante dall’attività muscolare e dall’alimentazione. Contro il caldo, invece, lo dissipa con la sudorazione e la frequente minzione.

pioggia los angeles

In condizioni normali, il nostro organismo raggiunge l’equilibrio dei 37°C di temperatura e resta in buona salute funzionano in maniera corretta. Se però gli sbalzi di temperatura sono bruschi e improvvisi come quelli a cui stiamo assistendo oggi, questo complesso meccanismo di regolazione termica viene messo sotto stress e rischia di andare in crisi.

Cosa possono provocare gli sbalzi di temperatura?

Quando il ping-pong tra caldo e freddo è così frequente, il corpo fatica a trovare un equilibrio perché è costretto a cambiare continuamente temperatura.

Lo stress fisiologico a cui viene sottoposto indebolisce le difese immunitarie e diversi apparati vitali collegati a questo meccanismo, dal sistema cardiocircolatorio a quello polmonare fino al sistema nervoso e a quello ormonale.

Apparato respiratorio

Uno degli effetti più immediati coinvolge l’apparato respiratorio. Le cellule cigliate presenti nelle mucose respiratorie, deputate a proteggere le vie respiratorie espellendo muco e agenti dannosi, quando vengono esposte a continui cambi di temperatura smettono di funzionare, lasciando così a questi agenti esterni lo spazio per “sopravvivere” e innescare infiammazioni e infezioni.

Agli sbalzi termici spesso si uniscono anche altre condizioni climatiche poco favorevoli, come i venti secchi, che causano disidratazione e secchezza delle vie aeree. Alla lunga diventiamo dunque molto più vulnerabili all’azione di virus e batteri, responsabili di condizioni come raffreddori e faringiti.

A patirne maggiormente gli effetti è ovviamente la parte di popolazione più fragile, quindi bambini, anziani e persone che convivono con patologie croniche: chi, insomma, ha delle difese immunitarie più deboli e dunque più vulnerabili agli effetti degli sbalzi di temperatura.

Sistema cardiovascolare

Drastici cambiamenti di temperatura incidono anche sul sistema cardiovascolare. Passare da caldo a freddo favorisce infatti la vasocostrizione, cioè il restringimento dei vasi sanguigni, e il conseguente aumento della pressione sanguigna, l’arrivo improvviso di un’ondata di calore dopo un periodo freddo provoca invece vasodilatazione e abbassamento della pressione.

Gli sbalzi termici improvvisi sono pericolosi anche per quelle persone che convivono con problemi cardiaci.

Costretto ad abituarsi a temperature sempre diverse, il cuore infatti deve lavorare di più per mantenere una temperatura corporea stabile e quindi è sottoposto a uno stress decisamente maggiore che può comprometterne la salute.

Sistema nervoso

Gli sbalzi di temperatura influenzano la salute fisica coì come quella mentale. L’adattamento del corpo ai cambiamenti climatici frequenti e improvvisi può infatti spingere il corpo ad alterare la produzione di ormoni come il cortisolo, il famoso l’ormone dello stress, aumentando quindi il senso di agitazione e di ansia.

Passare rapidamente da caldo a freddo e viceversa influenza negativamente il tuo ritmo circadiano, cioè la regolazione del ciclo sonno-veglia, e quindi può interferire con la tua capacità di recuperare energie durante le ore notturne.

Il clima influenza l’umore: i giorni freddi, per esempio, favoriscono stati di tristezza e apatia a differenza di quelli più caldi che invece migliorano l’umore. Sbalzi di temperatura portano poi ad affaticamento cognitivo e a una ridotta capacità di concertazione.

Come affrontare gli sbalzi di temperatura?

Affrontare gli sbalzi di temperatura significa accettare di doversi adattare al clima che cambia e armarsi di flessibilità e pazienza. In termini concreti, per affrontare i repentini cambi climatici serve:

  • scegliere l’abbigliamento adeguato, fatto a strati in modo da farsi trovare sempre pronti a un eventuale cambiamento.
  • seguire una dieta equilibrata e in grado di rafforzare il sistema immunitario. Significa quindi non dimenticarsi i carboidrati e le proteine, fare scorta di vitamina e sali minerali e anche di grassi buoni, quelli presenti per esempio in olio di oliva e pesce
  • bere molto: gli organi e i meccanismi di difesa e di purificazione hanno bisogno di liquidi per funzionare bene.
  • attività fisica: lo sport e l’esercizio contribuiscono a rafforzare l’efficienza del sistema immunitario e la produzione di globuli bianchi e riequilibrano il sistema di termoregolazione.
  • riposo: va bene fare attività fisica ma anche riposarsi è fondamentale perché permette al sistema immunitario di rigenerarsi e riacquistare energie.

Fonte | Humanitas

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