
I formaggi di pecora sono preparati con il latte di pecora che ha un sapore gradevole e delicato e sono più ricchi di grassi buoni, rispetto a quelli di mucca, ma anche di calcio e vitamina E. Inoltre, alcuni (in particolare quelli molto stagionati) possono essere adatti ad alcune persone intolleranti al lattosio.
Il formaggio di pecora si ottiene dalla lavorazione del latte di pecora ed è noto che questo latte sia significativamente più ricco di grassi e proteine rispetto al latte vaccino o di capra. In media, il latte di pecora contiene il 6,9% di grassi contro al 3,6% delle mucche e al 4,8% delle capre. Questi livelli più elevati non solo incidono sui valori nutrizionali, ma anche sulla lavorazione. Come mai? È un latte più denso e di conseguenza ne serve meno per fare il formaggio. Inoltre, diventa un cacio molto più burroso e ricco.
In Italia, il formaggio di pecora per eccellenza è chiamato pecorino. È una qualità a pasta dura, a forma di tamburo con una crosta di colore brunastro. Tipicamente viene prodotto tra novembre e giugno. I più famosi sono quello romano, quello sardo, quello toscano e quello siciliano. E possibile poi distinguere tra stagionati, che hanno una consistenza dura e friabile con sapori burrosi e che ricordano un po' la nocciola, e giovani o ‘semi-stagionati' (va bene anche ‘fresco'). In questo caso, hanno una consistenza più morbida con sapori delicati e cremosi. Esternamente ha una crosta liscia e dura di colore variabile, dal paglierino chiaro al marrone scuro. La crosta varia di colore, a seconda dell'età del formaggio, e può includere un rivestimento protettivo di strutto o olio.
Il Pecorino Romano è il più noto dei pecorini DOP, avendo ottenuto lo status nel 1996. Prodotto esclusivamente con latte di pecora, questo formaggio prende il nome dalle origini della ricetta, tipica delle campagne fuori Roma circa 2000 anni fa. È un formaggio a pasta dura con forme del peso di circa 25 chili. È un formaggio a "cagliata cotta", il che significa che la cagliata viene riscaldata per incoraggiare la cagliata a espellere l'umidità più rapidamente. È stagionato dai 5 agli 8 mesi.
Prodotto in Sardegna, questo formaggio è il secondo pecorino più esportato in Italia. Ha ottenuto lo status di DOP nel 1996. Prodotto solo con latte di pecora di razza Sarda, viene proposto in due versioni: quella dolce, stagionato per un periodo breve, tra i 20 a i 60 giorni, caratterizzata da un sapore più brillante, più lattico e molto aromatico. Poi c’è quello stagionato 120 giorni, con un sapore più piccante.
Il pecorino toscano è proposto sia nella versione giovane sia in quella stagionata ed è il terzo formaggio più prodotto in Italia, dietro solo al Pecorino Sardo e al capostipite, il Pecorino Romano. È realizzato con latte intero pastorizzato e può essere consumato dopo soli 20 giorni, il periodo minimo di stagionatura previsto per la certificazione DOP.
Il pecorino siciliano è uno dei formaggi ovini italiani più apprezzati al mondo. Prodotto con latte intero crudo, è a pasta semicotta e tradizionalmente stagionato in canestri di canna intrecciati a mano, detti fascedde. Prima della maturazione, le forme vengono strofinate a secco con sale. La salamoia può essere applicata se le ruote sono troppo asciutte. Il processo di stagionatura deve durare almeno 120 giorni, durante i quali le forme vengono girate più volte all'interno dei cesti per consentire la maturazione e uno sviluppo uniforme. Il sapore è deciso, con evidenti toni fruttati che diventano più sapidi e salini con l'invecchiamento.
Questi sono i valori nutrizionali per 100 grammi di pecorino
Il formaggio di pecora è un prodotto eccellente e ha ottime proprietà e benefici. Come detto prima, ha una concentrazione importante di proteine. Se ben stagionato può essere meno ricco di lattosio, e ciò lo rende più adatto agli intolleranti, proprio come quello di capra.
Il latte di pecora è, poi, naturalmente ricco di magnesio e calcio che aiutano a mantenere le ossa sane e forti. E il formaggio è una buona fonte vitamina D utile sempre per la salute del tuo scheletro, ma anche per contrastare molti problemi di salute, come il diabete di tipo 2, l'insulino-resistenza, l'ipertensione, l'infarto, l'insufficienza cardiaca congestizia e l'ictus. Inoltre, è ricco di due antiossidanti importantissimi, la vitamina A e la vitamina E.
Il formaggio di pecora ha un sapore più forte rispetto a quello di latte vaccino. In molti lo apprezzano consumato fresco, ma può essere usato anche per molte preparazioni. È ottimo nei sughi di pomodoro, abbinato alla carne e ai salumi. Dà un aroma intenso ai ripieni (dalle polpette ai polpettoni) e alle verdure. È un tipico ingrediente della carbonara e del pesto, due simboli della cucina italiana.
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