I funghi alle unghie, noti anche come onicomicosi, sono un disturbo molto comune che colpisce soprattutto mani e piedi, causando ingiallimento, ispessimento e fragilità dell’unghia. Se trascurata, questa condizione può peggiorare nel tempo, diventando difficile da trattare. Esistono però alcuni rimedi naturali che possono aiutare a contenere e contrastare il problema, tra cui l'uso dell’acqua ossigenata.
In questo articolo vedremo come usare l’acqua ossigenata per trattare le unghie colpite da micosi, insieme ad altri rimedi utili, facili da reperire e applicare.
L’acqua ossigenata (perossido di idrogeno) è nota per le sue proprietà disinfettanti, antimicrobiche e ossidanti. Applicata localmente, può contribuire a pulire e igienizzare l’unghia infetta, limitando la proliferazione dei funghi.
Come usarla:
🔁 Ripeti l’operazione quotidianamente per almeno 2 settimane, osservando eventuali miglioramenti.
Altri rimedi naturali utili contro i funghi alle unghie
Oltre all’acqua ossigenata, esistono altri rimedi casalinghi che possono essere d’aiuto per contrastare i sintomi della micosi ungueale, specialmente nelle fasi iniziali.
1. Aceto di mele
L’aceto ha un’azione antifungina naturale grazie al suo pH acido.
Uso: diluisci aceto e acqua in parti uguali e immergi le dita per 15 minuti al giorno.
2. Bicarbonato di sodio
Ottimo per neutralizzare l’umidità che favorisce la crescita dei funghi.
Uso: applica il bicarbonato direttamente sull’unghia asciutta, lascia agire per 10 minuti e risciacqua.
3. Olio essenziale di tea tree
Conosciuto per le sue proprietà antimicotiche e antibatteriche.
Uso: applica 1-2 gocce direttamente sull’unghia due volte al giorno, utilizzando un cotton fioc.
4. Aglio
L’aglio è considerato un antimicotico naturale, efficace anche contro i funghi.
Uso: schiaccia uno spicchio, applicalo sull’unghia infetta, copri con garza e lascia agire per 30 minuti.
Consigli utili per prevenire la ricomparsa
Anche se i rimedi naturali possono aiutare, è fondamentale adottare alcune buone abitudini quotidiane per prevenire la comparsa e la diffusione dell’onicomicosi:
Mantieni le unghie pulite e asciutte
Evita calzature strette o poco traspiranti
Cambia spesso i calzini, soprattutto dopo l’attività fisica
Non condividere asciugamani, forbici o lime per unghie
Indossa ciabatte in luoghi pubblici come piscine o spogliatoi
Quando rivolgersi al medico
Se dopo 2-3 settimane i sintomi non migliorano o si aggravano, è consigliato consultare un dermatologo o un podologo, che potrà indicare una terapia farmacologica specifica, come smalti antifungini o antimicotici orali.