Gabriele Andriulli, il bodybuilder in carrozzina: “Il giorno dell’incidente sono rinato”

A seguito di un incidente automobilistico avvenuto nel 2011, Gabriele ha perso l’uso degli arti inferiori ma non per questo ha rinunciato a coltivare la sua passione per il bodybuilding. Ha proseguito gli allenamenti giorno dopo giorno ed è diventato il secondo uomo più forte al mondo nella sua categoria.
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Federico Turrisi 18 Febbraio 2020

La vita è davvero strana. Il 20 dicembre 2011 Gabriele Andriulli stava tornando in auto da una riunione di lavoro, quando a causa di un colpo di sonno ha perso il controllo della vettura, finendo a sbattere. Si è risvegliato dopo Natale in ospedale: la prima cosa che i medici gli hanno detto è stata che non avrebbe più camminato. Gabriele però non si è perso d'animo: lottando giorno dopo giorno, attraverso sacrifici, sforzi e duro allenamento, ha fatto sì che la sedia a rotelle non limitasse la sua vita.

Oggi Gabriele è l’unico culturista italiano in carrozzina e il secondo uomo più forte al mondo nella sua categoria. La sua esibizione alla trasmissione televisiva "Tu Si Que Vales" ha emozionato tutti, perché è stato in grado di far dimenticare alla gente la sua disabilità, mostrandosi come una semplice persona che non ha mai smesso di inseguire i suoi obiettvi.