Gli alimenti afrodisiaci funzionano davvero? Nel dubbio, ecco quali sono e che proprietà hanno

Esistono davvero dei cibi afrodisiaci? Dalle mandorle al cioccolato fondente, dalle ostriche alle radici di zenzero e ginseng, diversi alimenti hanno proprietà tali da credere che possano dare un aiuto sotto le lenzuola. Sicuramente sono ingredienti gustosi e saporiti per una cena romantica a due.
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Gaia Cortese 13 Febbraio 2019
* ultima modifica il 13/02/2019

I cibi afrodisiaci esistono veramente? Indubbiamente ogni alimento ha delle proprietà e degli effetti sul tuo organismo. Alcuni cibi sono in grado di agire sulle funzioni dell'apparato cardiovascolare perché sono dei vasodilatatori, altri sono in grado di "correggere" degli squilibri ormonali (per esempio in menopausa), altri ancora stimolano l’olfatto risvegliando il desiderio sessuale. Forse questo basta per poterli chiamare afrodisiaci.

Il termine "afrodisiaco" deriva dal nome della dea greca Afrodite, o Venere secondo gli antichi Romani, che nella mitologia era la dea protettrice dell'amore, della bellezza e della sessualità. Occorre andare indietro nel passato perché la credenza che alcuni cibi potessero avere proprietà afrodisiache è davvero molto antica. Molti popoli ricorrevano ad alimenti e sostanze più o meno efficaci, per stimolare il desiderio e la sessualità, nonché la fertilità e la gravidanza. Vediamo insieme quali sono i cibi afrodisiaci più popolari e quali proprietà li contraddistinguono.

Maca

Conosciuto anche come ginseng peruviano, la maca ha proprietà stimolanti sull’apparato sessuale maschile, aumenta il numero e la motilità degli spermatozoi, ma è anche uno stimolante dell’apparato sessuale femminile perché regola gli ormoni, tant’è che lo si trova spesso come ingrediente in alcuni integratori naturali per favorire il concepimento. La maca è anche utile per risolvere i problemi ormonali legati al ciclo mestruale.

Zenzero

Usato per dare sapore a tè, tisane e infusi, lo zenzero è un tonico ricostituente e vasodilatatore. Migliora la circolazione garantendo un maggior afflusso di sangue verso gli organi sessuali e pertanto è di notevole aiuto sotto le lenzuola. In Cina è considerato al pari di un afrodisiaco naturale: il merito è di due sostanze in particolare, il gingerolo e il zingiberene.

Mandorle

Probabilmente sapevi che le mandorle sono ottime alleate per la salute del cuore, delle arterie e delle ossa, ma forse non sapevi che l’alto contenuto di vitamina E di questi semi (del mandorlo) ha un effetto sul desiderio sessuale. Le mandorle aumentano la passione, soprattutto nelle donne, e stimolano la fertilità. Attenzione solo a non consumarne troppe, perché sono molto caloriche.

Cioccolato fondente

Se hai in mente una cena romantica, non dimenticarti di un dessert rigorosamente al cioccolato. Grazie ai bioflavonoidi che agiscono come vasodilatatori favorendo la circolazione e migliorando le prestazioni sessuali dell’uomo, il cioccolato è uno dei cibi afrodisiaci più apprezzati. Il cioccolato fondente contiene anche la teobromina che stimola il rilascio delle endorfine equilibrando il sistema nervoso: non solo favorisce il buon umore, ma allontana anche ansia e stress. Mi raccomando, che sia fondente però!

Ginseng

Tonico e stimolante, il ginseng non è solo un ottimo rimedio per riprendersi dall’influenza, ma ha anche un’azione afrodisiaca. Questa radice stimola, infatti, la circolazione del sangue e migliora l'afflusso sanguigno verso gli organi sessuali. Come lo zenzero, anche il ginseng fin dall'antichità è considerato in Oriente al pari di un afrodisiaco naturale. Il ginseng rosso, invece, è in grado di aumentare la libido delle donne in menopausa.

Ostriche

Le ostriche hanno fatto sempre la loro comparsa nei primi posti della classifica dei cibi afrodisiaci. Ma sarà vero che siano così potenti come afrodisiaci naturali? Le ostriche hanno sicuramente un buon contenuto di zinco, necessario per la produzione di testosterone e in grado di aumentare la fertilità nell’uomo. E questo ci basta. Attenzione a non consumarne troppe perché, in quantità elevate, lo zinco può diventare anche tossico.

Fragole

Due calici di champagne e un vassoio di fragole con panna. È un cliché che compare in tanti film romantici. Ma siamo sicuri che le fragole siano afrodisiache? Gli antichi Greci le consumavano prima delle loro prestazioni sessuali, ma è da credere che nella sua storia la fragola abbia più conquistato per il suo intenso colore rosso, per il suo profumo e per la sua forma, piuttosto che per comprovate proprietà afrodisiache. Continua a mangiarne in abbondanza e per il loro alto contenuto di vitamina C e sali minerali e diciamolo, accompagnate dalle bollicine dello champagne, le fragole non si rifiutano mai.

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