Gli animali esultano in Grecia: approvata una nuova legge per chi li maltratta. Si rischia fino a 10 anni di reclusione

Tra gennaio e giugno 2020 ci sono state 2.644 segnalazioni di abusi sugli animali e sono state presentate 778 denunce. Troppe secondo il Parlamento greco che ha deciso di cambiare la legge per chi maltratta gli animali. Adesso si rischierà fino a 10 anni di carcere e il pagamento di una multa dai 5.000 ai 15.000 euro.
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Francesco Li Volti 16 Novembre 2020

Tutti d'accordo. Il Parlamento greco ha votato all'unanimità l'inasprimento della pena per chi commette reati contro gli animali. Gli abusi sono diventati un crimine che può portare a una pena detentiva massima di 10 anni.

Fino ad ora, la crudeltà verso gli animali era stato un reato meno grave agli occhi della legge, punibile con una semplice sanzione. Adesso chi maltratta gli animali dovrà pagare una multa che può variare dai 5.000 ai 15.000 euro e la pena detentiva minima sarà di un anno. Le multe saranno aumentate anche per altre forme di abuso, come l'abbandono di animali domestici e una serie di azioni che compromettono il benessere degli animali.

Secondo il Ministero, il ricavato dell'imposizione sarà utilizzato esclusivamente per la creazione e il miglioramento di rifugi comunali e cliniche veterinarie. Il nuovo emendamento consente inoltre si potrà rimuovere il possesso dell'animale all'autore del reato. Il pubblico ministero può anche vietare l'acquisizione di un altro animale in futuro.

La legge è stata fortemente voluta dopo i due casi di violenza sui cani che hanno sconvolto la Grecia

La legge ridefinisce anche il termine di abuso: avvelenamento, impiccagione, incendio o mutilazione di animali. Il ministro dell'Agricoltura Makis Voridis, che ha introdotto la legge, ha detto che si tratta di un messaggio forte: "La società non può più accettare queste violenze".

La nuova riforma è stata fortemente voluta dopo i due recenti casi di maltrattamento su animali che hanno sconvolto la Grecia. Il mese scorso, un uomo di 55 anni a Heraklion, sull'isola di Creta, ha impiccato e castrato un cane. Le foto del terribile gesto sono apparse online e sui media greci. L'indignazione è stata così forte che l'uomo è stato costretto a pagare una multa di 30.000 euro.

Diversi giorni dopo, un professore di 54 anni a Nikaia, vicino Atene, ha accoltellato e picchiato un cane con una sbarra di metallo. La scena è stata filmata da un passante e l'uomo dovrebbe essere processato in questi giorni. Secondo la polizia greca, tra gennaio e giugno 2020 ci sono state 2.644 segnalazioni di abusi sugli animali e sono state presentate 778 denunce.