
Sono varie le ricette che prevedono l'utilizzo della fecola di patate, una polvere bianca più leggera della farina, ideale come addensante (e per ammorbidire i lievitati). Ma cosa fare se non ce l'hai in casa? Non preoccuparti: puoi trovare dei validissimi sostituti anche nella tua dispensa, ingredienti simili che addensano e ammorbidiscono in maniera simile.
La fecola di patate è una sorta di farina di colore bianco, derivata dall'essiccazione delle patate e dalla macinazione delle stesse. Rende spumose e soffici le torte (ma anche certi biscotti e muffin) e a volte può essere sfruttata per addensare minestre, minestroni e vellutate (ne bastano uno o due cucchiai), ma anche per rendere più corpose certe salsine (e qui puoi usarne anche meno).
La consistenza è molto leggera e per questo motivo assorbe parecchio l'umidità. Ecco perché è bene conservarla in un luogo asciutto e fresco.
Se la ricetta che stai seguendo prevede l'utilizzo della fecola e tu non ce l'hai, non preoccuparti: potresti avere già in casa l'ingrediente giusto per sostituirla. Basta scegliere una farina o un amido che abbiano più o meno le stesse caratteristiche e che si comportino alla stessa maniera della fecola. Altrimenti, puoi aggiustare le quantità.
L'alternativa più semplice e perfetta è l'amido di mais, o maizena, polvere simile alla fecola per consistenza e colore derivata stavolta dall'amido del granturco. In questo caso, puoi usare l'amido del mais al posto della fecola di patate seguendo le stesse quantità, poiché si comportano alla stessa maniera.
Come l'amido di mais e quello di patate, l'amido di riso è senza glutine, bianco e leggero, una polvere farinosa che assorbe l'umidità e che puoi utilizzare come addensante al posto della fecola di patate in tutti i tuoi piatti. Anche in questo caso, le quantità non sono da regolare: utilizza le stesse previste per la fecola.
In questo caso non si tratta di un amido ma, come nel caso della fecola di patate, di una sorta di farina ottenuta dall'essiccazione della tapioca (tubero come le patate) e dalla successiva macinazione. Di nuovo gluten free, puoi utilizzarla come addensante, utilizzandone un po' meno rispetto alla fecola (e regolandoti a occhio in base alla consistenza che vuoi ottenere).
Anche la farina, in casi estremi, può essere utilizzata al posto della fecola, semplicemente evitando la fecola e aggiungendo farina fino a raggiungere il peso completo previsto dalla ricetta. Nelle minestre, vai a occhio (si addensa in maniera più forte rispetto alla fecola), idem nelle salse e nei piatti che prevedono un sughetto più corposo. Occhio però: in questo caso, il glutine c'è.