I 6 piatti regionali vegetariani del Piemonte: le ricette tradizionali più sostenibili

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
I tajarin, il tartufo, i tomini, il risotto al Barolo… Anche in Piemonte si può mangiare tradizionalmente vegetariano senza rinunciare al gusto. I piatti più classici ne sono un esempio.
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Sara Polotti 10 Marzo 2024

Se te lo stessi chiedendo, sì: il Piemonte, come del resto tutte le regioni italiane, offre una varietà di piatti tradizionali che sono adatti alle persone vegetariane. Essere vegetariani non significa quindi stravolgere le abitudini!

Nonostante la cucina piemontese sia nota per le sue specialità a base di carne, ci sono diverse opzioni vegetariane che riflettono la ricchezza della tradizione culinaria della regione.

L'insalata russa

Anche se le origini dell'insalata russa non sono così chiare, molti ritengono che sia una ricetta originariamente piemontese. È davvero gustosa e golosa e il motivo sta nella base di maionese. Si può preparare anche con della maionese vegana, rendendo così il piatto completamente plant-based.

Gli ingredienti? La maionese, appunto, e poi patate e carote a dadini bollite.

I ravioli del plin

I ravioli del plin rispetto agli agnolotti non esistono solo in versione carnivora (gli agnolotti sono ripieni di arrosto), ma si possono gustare con erbette e ricotta. Questa pasta ripiena è buonissima in brodo, ma anche condita con semplice olio e formaggio oppure burro fuso e salvia.

Pasta al tartufo

In Piemonte si raccolgono molti tartufi, e in particolare nel Monferrato, nelle Langhe nel Roero e nelle Colline del Sud. Chi ama il sapore forte e particolarissimo di questo fungo può gustare una semplice pasta al tartufo.

Si prepara così: se stai utilizzando un tartufo fresco, puliscilo delicatamente con un pennello per rimuovere eventuali residui di terra. Poi, affettalo sottilmente con una mandolina. In una padella, sciogli una quantità generosa di burro a fuoco medio-basso. Aggiungi le fettine di tartufo e falle saltare leggermente per qualche minuto, in modo che rilascino il loro aroma. Scola la pasta al dente e trasferiscila nella padella con il condimento al tartufo. Mescola delicatamente la pasta con il condimento in modo che sia uniformemente ricoperta dal burro e dal tartufo ed eventualmente grattugia altro tartufo per decorare il piatto.

Tajarin ai funghi

Uno dei formati di pasta all'uovo più tipici in Piemonte sono i tajarin, dei sottili spaghetti. Si mangiano classicamente con il ragù, ma sono ottimi anche con i funghi, che vanno saltati in padella con olio e burro e spolverati alla fine con prezzemolo.

Risotto al Barolo

Il Barolo è prodotto principalmente sulle colline delle Langhe, in provincia di Cuneo. Questa regione è famosa per le sue vigne e per il carattere dei vini, rinomato in tutto il mondo. Il Barolo viene realizzato principalmente utilizzando l'uva Nebbiolo, che è l'unica varietà consentita per la produzione di questo vino secondo le regole di produzione e che è conosciuta per la sua acidità, per i tannini vigorosi e per gli intensi aromi fruttati e floreali. Anche chi non beve alcool può gustare questo vino optando per un buon risotto al Barolo: utilizzando questo vino per sfumare il riso una volta tostato si otterrà un risotto rosso e corposo, particolarissimo.

Il bagnet ross e i tomini

Anche se la bagna cauda e il bagnet vert sono le due salse piemontesi più conosciute, anche il bagnet ross fa parte della tradizione culinaria di questa regione ed è altrettanto gustoso. Si prepara con pomodori maturi, cipolle, carote, aglio e (se piace) peperoncino, per condire i piatti preferiti oppure i formaggi come il tomino (anche lui tipico piemontese).