
La salvia è una delle erbe aromatiche più amate della cucina italiana e mediterranea. Puoi prepararla impanata, oppure semplicemente usarla per insaporire i piatti in padella e al forno. O, ancora, puoi tritarla per creare un sale aromatico ricco di sapore. Addirittura, usando più erbe (come salvia e rosmarino) e meno sale, otterrai una miscela più sana da usare sulle insalate per usare meno sodio senza rinunciare al gusto.
Non tutti, però, hanno una piantina di salvia in giardino o sul balcone. Come fare quindi per conservarla e averla a disposizione tutto l'anno? Oppure, se hai la piantina, come fare per tagliare le foglie senza sprecarne neanche una?
Esistono diversi modi per conservare la salvia: eccoli qua.
Dopo averla tagliata, i primi giorni puoi conservare la salvia tenendo gli steli in acqua, proprio come se fosse un piccolo mazzo di fiori. L'acqua idraterà le foglie mantenendole gustose, piene e in salute.
Dopo aver tagliato la salvia, puoi conservarla in frigorifero fino a cinque giorni. Come? Lavala, asciugala molto bene e avvolgila in un foglio di carta cucina, quindi infila la salvia in un sacchetto ermetico che terrai in frigorifero, nel cassetto in basso.
Il freezer è come sempre un alleato ideale della conservazione. Bloccando il processo di deperimento grazie al freddo, permette di conservare la salvia per quasi un anno intero, superando quindi la stagionalità senza sfruttare la terra nella maniera scorretta.
Una volta pulita la salvia, asciugala bene. Puoi infilarla in un sacchetto per il freezer così, a foglia, oppure sminuzzarla e tenerla in un sacchetto ermetico per usarla come erba aromatica tritata ogni volta che ne hai bisogno.
Seccando la salvia, potrai conservarla anche fuori dal freezer o dal frigorifero. Per essiccare la salvia, procedi in questa maniera: lava bene tutte le foglie, quindi asciugale su un canovaccio, tamponandole. Una volta asciutte, sistemale su una teglia coperta da carta forno e trova al vassoio un luogo comodo. Dovrai lasciare la salvia adagiata in questa maniera per qualche giorno, all'asciutto. Tienila d'occhio, e una volta secca trasferiscila in un barattolo, a foglie intere oppure sminuzzata.