I rifiuti diventano denaro: a Istanbul arrivano i distributori che accettano bottiglie al posto dei soldi

Pagare con il riciclo. Chi l’avrebbe mai detto? Eppure sono sempre di più i casi in cui, per incentivare le persone a riciclare correttamente, si premia la raccolta differenziata con denaro o servizi.
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Sara Del Dot 19 Ottobre 2018

Una soluzione innovativa ed efficace, in cui vincono tutti. La città, l’ambiente, e tutti i cittadini che non possono permettersi di pagare il biglietto per i mezzi pubblici oppure che all’improvviso si trovano senza soldi ma devono per forza prendere un autobus o la metropolitana.

Da ormai qualche giorno, infatti, in Turchia i biglietti possono essere pagati con plastica e alluminio da riciclare. È la novità apparsa per la prima volta nella stazione della metro I.T.U.-Ayazaga, a Istanbul. Qui, sono stati installati i primi distributori automatici che consentono di ricaricare gli abbonamenti e acquistare biglietti di metro, tram, autobus e anche bagni pubblici. Il prezzo? Bottiglie di plastica e lattine in alluminio destinate al riciclo.

Un’iniziativa estremamente intelligente e propositiva in una città come Istanbul in cui la raccolta differenziata non è un’abitudine molto diffusa, sebbene la Turchia risulti uno dei maggiori produttori di rifiuti in Europa dopo Francia e Germania. Il sindaco della città, Mevlut Uysal, ha dichiarato che, una volta che il sistema sarà ben avviato, diventerà possibile pagare in valuta “riciclabile” anche altri servizi, come ad esempio i biglietti per il teatro.

Ma come funzionano esattamente questi distributori?

Le macchinette sono dotate di un’interfaccia elettronica in grado di distinguere il rifiuto che le viene presentato. Una bottiglia di plastica da 0,33 litri vale 2 centesimi turchi, mentre una bottiglia da 0,5 litri ne mette 3 e una da un litro e mezzo ne aggiunge 6. Considerato il fatto che un biglietto della metropolitana costa 2,60 lire turche, saranno necessarie ben 28 bottiglie da un litro e mezzo ciascuna per poter fare un viaggio. Per quanto riguarda l’alluminio, invece, una lattina da mezzo litro aggiunge 9 centesimi alla somma. Le prime macchine sono già state installate, ma l’intenzione è quella di piazzarne almeno 100 in 28 zone della città entro la fine del 2018.

Il riciclo è denaro

Quello di Istanbul non è l’unico esempio virtuoso di incentivo dei cittadini nei confronti del riciclo. Anche Pechino, ormai da qualche anno, ha introdotto la possibilità di pagare i viaggi in metropolitana tramite l’inserimento nella macchinetta di bottiglie di plastica al posto delle monetine. E celebre è il caso della Germania, che offre incentivi in denaro a chi raccoglie bottiglie vuote in vetro o in plastica, consegnandole negli appositi contenitori all’interno dei supermercati, sia aiutando a mantenere pulita la città, sia favorendo la raccolta differenziata, sia dando la possibilità a chi non ha un lavoro o un reddito di guadagnare qualcosa svolgendo un’attività socialmente utile.