Il cielo di New York diventa arancione per via degli incendi in Canada: le immagini incredibili

Il fumo degli incendi che hanno imperversato in Canada nelle ultime settimane si è spostato e sta interessando diverse grandi città della costa orientale degli Stati Uniti. New York è una delle più colpite.
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Roberto Russo 8 Giugno 2023

New York sta vivendo giornate drammatiche, dopo che è stato emesso un vero e proprio allarme per la pessima qualità dell'aria: le lezioni sono state sospese, i voli sono stati ritardati e cancellati e anche le partite dei campionati sportivi sono state rinviate.

Basta guardare le foto per capire l'eccezionalità della situazione: a  degli incendi che stanno mettendo in ginocchio il Canada da settimane ormai, il cielo di New York è arancione.

Basti pensare che il ponte George Washington, che collega il New Jersey a New York, era completamente coperto di fumo. Una situazione veramente pesante per una città che si trova già ad affrontare vari problemi per il proprio futuro.

La situazione è talmente allarmante che il sindaco della città, Eric Adams, ha detto respiratore alle persone più fragili: “Se siete anziani o avete problemi cardiaci o respiratori e dovete stare all'aperto, vi consigliamo di indossare un respiratore di alta qualità”.

Il tutto potrebbe continuare nei prossimi giorni, tanto che il governatore di New York, Kathy Hochul, ha avvertito i cittadini di essere preparati “per il lungo periodo”.

Questa in corso potrebbe diventare la peggiore stagione di incendi della storia di New York: una stagione che è iniziata prima del solito a causa delle persistenti condizioni di caldo e siccità. Gli Stati Uniti hanno chiesto aiuto ad altre nazioni per far fronte agli oltre 400 incendi divampati in tutto il Paese.

Problemi non solo a New York

La città di New York non è stata l'unica a essere colpita dal fumo degli incendi che hanno colpito la provincia canadese orientale del Québec. Il fumo si è diffuso sulla costa orientale e nel Midwest degli Stati Uniti.

I funzionari della sanità dal Vermont alla Carolina del Sud e anche più a ovest, in Ohio e Kansas, hanno avvertito i residenti che trascorrere del tempo all'aperto potrebbe causare problemi di salute. Tra i rischi ci sono disturbi respiratori, eruzioni cutanee e irritazioni agli occhi. Inoltre, il fumo degli incendi selvaggi è stato collegato a tassi più elevati di attacchi cardiaci e ictus.

Anche il Presidente degli Stati Uniti ha commentato la situazione negli Stati Uniti. “È fondamentale che gli americani che subiscono un pericoloso inquinamento atmosferico, soprattutto quelli con problemi di salute, ascoltino le autorità locali per proteggere se stessi e le loro famiglie”, ha dichiarato su Twitter

Intanto, in Québec

La più grande città del nord del Québec, Chibougamau, con una popolazione di circa 7.500 abitanti, è stata evacuata e, secondo il premier François Legault, molto probabilmente anche i residenti della città di Mistissini (poco meno di 4.000 abitanti) dovranno lasciare le loro case.

Gli effetti si fanno sentire anche in Ontario, la provincia più popolosa del Canada, dove si prevede un peggioramento della qualità dell'aria nei prossimi giorni. È molto probabile che anche grandi città come Ottawa e Toronto saranno colpite dal fumo.