Il decalogo di Ohga: 10 segnali che rivelano la tua stanchezza mentale

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Difficoltà di concentrazione, scarsa predisposizione alla pazienza, difficoltà a prendere sonno. Sono solo alcuni dei segnali che potrebbero dirti che sei arrivato a un punto tale che la stanchezza mentale ha preso il sopravvento. Ecco come riconoscere i più comuni campanelli di allarme.
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Gaia Cortese 13 Febbraio 2021

A chi non è capitato di sentirsi stanco, esausto, completamente sovraccaricato dagli impegni quotidiani. Una condizione molto comune, a dire il vero, causata principalmente dai ritmi frenetici a cui siamo tutti sottoposti ogni giorno. La chiamano stanchezza mentale, ed è una condizione che si presenta con specifici sintomi, veri e propri campanelli di allarme che rivelano un principio di affaticamento che, per quanto sia "solo" a livello mentale, non devo essere ignorati.

Il cervello, in specifiche condizioni di stress, può andare incontro a un sovraccarico. In questa situazione, l'eccessivo lavoro che deve compiere, vale a dire, gestire ed elaborare una certa mole di informazioni, porta a un'interruzione delle sue regolari funzioni. Ecco quindi come è probabile che si inizino ad avere problemi di concentrazione, difficoltà a prendere sonno o a dormire, e una maggiore predisposizione a perdere le staffe.

Ecco 10 segnali da tenere sotto controllo, che potrebbero indicare una condizione di stanchezza mentale. L'importante è porvi rimedio.

Ti arrabbi facilmente

Nell'ultimo periodo hai degli improvvisi scatti di rabbia, tutto ti dà fastidio e tendi ad irritarti con estrema facilità. Ti sembra che la pazienza si sia esaurita e basta un nonnulla per farti alzare la voce. Questo potrebbe essere il primo segnale che qualcosa non va e che forse dovresti fermarti e tentare di capire come rimediare.

Hai nausea e vertigini

Alla lunga la stanchezza mentale ha delle ripercussioni anche sulla salute. Se ti senti particolarmente stanco o afflitto, potresti in poco tempo percepire anche sintomi fisici come vertigini o nausea. Un chiaro segnale di quanto puoi essere sottoposto a stress e quanto sia necessario prendersi una pausa e riposarsi.

Non ti senti motivato

Non il lavoro che prima ti gratificava, adesso è solo fonte di pensieri e preoccupazioni, se fai fatica a svegliarti al mattino e la sola idea di andare in ufficio ti crea disagio, potresti aver preso la motivazione di una volta,  vale a dire quella forma di entusiasmo che prima ti faceva vedere le cose in maniera completamente diversa. Serve una nuova ispirazione per tornare a sentirti motivato, ma anche un po' di riposo non guasta.

Piangi senza ragione

Nel momento in cui ti senti sfiduciato e demotivato, è facile vivere una condizione di maggiore sensibilità. Ecco perché capita di piangere senza motivo, e non puoi farci niente. Piangere, infatti, è il modo in cui il tuo organismo butta fuori quello che hai represso, hai ignorato, fino ad arrivare all'esaurimento.

Ti ammali più facilmente

Allo stesso modo in cui la stanchezza mentale si manifesta con sintomi quali nausea e vertigini, anche il tuo sistema immunitario finisce per risentirne. Se arrivi a sentirti esaurito mentalmente, non stupirti di avere come grana qualche disturbo inaspettato, dal semplice raffreddore ai dolori allo stomaco, fino alle palpitazioni del cuore.

Soffri di insonnia

Quante volte hai sentito di persone lamentarsi di quanto fossero stanche da addirittura non riuscire a riposare o a dormire la notte? Eppure succede. Una profonda stanchezza mentale può provocare disturbi del sonno, come insonnia e frequenti risvegli notturni. Un circolo vizioso che mina al tuo benessere psicofisico.

Ti manca l’appetito

C'è chi è nervoso e svuota il frigorifero, chi invece percepisce solo lo stomaco completamente chiuso. Gli squilibri ormonali come quelli innescati dai bassi livelli di serotonina, l'ormone del buonumore, generano fenomeni come la scarsa voglia di mangiare; in particolare quando ci sono alti livelli di leptina nel sangue, l'appetito si riduce, mentre quando ci sono alti livelli di grelina, la sensazione di fame aumenta.

Hai difficoltà di concentrazione

Devi annotarti tutto su biglietti e post-it, perché dimentichi ogni cosa. Non riesci più a ricordarti dove hai messo le chiavi di casa, quando hai fissato l'appuntamento con il dentista, quando è fissato il colloquio con i professori di tuo figlio. Oltre a questo, sul lavoro non riesci a concentrarti e fai il doppio della fatica a portare a termine un compito. Anche questo potrebbe essere un segnale che sei stanco mentalmente.

Sei di cattivo umore

Con la stanchezza mentale è tutto un concatenarsi di condizioni non favorevoli al tuo benessere psicofisico. Sei stanco, quindi dormi poco, quindi sei più irritabile, decisamente poco paziente e quindi di pessimo umore. Essere di malumore un giorno può capitare, la tipca "giornata no" capita a tutto, ma se questa è una condizione permanente, devi trovare una soluzione.

Hai poca pazienza

Un altro segnale evidente di stanchezza mentale è la scarsa pazienza. Forse chi sperimenta di più questa condizione, sono proprio i genitori di bambini piccoli, penso in particolare alle mamme. Così prese dal prendersi cura dei figli, dell'ordine della casa e del lavoro di cui si occupavano prima dell'arrivo dei figli, sono delle vere acrobate. Ma il rischio, prima o poi, è sempre quello di cadere.