
Il jackfruit (o giaco) è un frutto tropicale originario dell'India sud-occidentale. Appartiene alla famiglia delle piante delle Moraceae, che comprende anche gelsi, fichi e l'albero del pane. Il giaco è talmente grande che è considerato il frutto più grosso e pesante al mondo (può arrivare a pesare anche 65 chili), ha una polpa spessa e gialla e i suoi semi sono commestibili.
Grazie alla sua consistenza fibrosa, molte persone usano la polpa del jackfruit come sostituto della carne nei piatti vegetariani o vegani. In Bangladesh è ritenuto un frutto sacro e in India del sud viene regalato per buon augurio durante le cerimonie in famiglia.
Il giaco è un alimento con tantissime proprietà. Grazie all'importante quantità di fitochimici che contiene, può essere utile nella dieta di chi è diabetico e aiutare nella prevenzione del cancro. Nello specifico, ha la capacità di proteggere il colon, perché è un frutto particolarmente ricco di fibre.
Alcuni studi sugli animali suggeriscono che i semi di jackfruit possano aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto "cattivo") e aumentare quelli di HDL. Man mano che i depositi di LDL si accumulano, possono diventare pericolosi perché limitano il passaggio del sangue, aumentando la pressione sanguigna e il rischio di infarto o ictus. Il colesterolo HDL, o colesterolo "buono", aiuta a rimuovere il colesterolo LDL dai vasi sanguigni.
Il jackfruit è una buona fonte di potassio. Secondo l'American Heart Association (AHA), gli alimenti ricchi di potassio possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna e ridurre la tensione nelle pareti dei vasi sanguigni.In media un adulto sano dovrebbe assumere 3,9 grammi di potassio al giorno: una tazza di jackfruit a fette ne contiene 448 mg.
Tuttavia bisogna ricordare che una dieta troppo ricca di potassio può essere dannosa per le persone con malattie renali.
Il giaco è un frutto ricco di vitamina C, che è un potente antiossidante oltre che un aiuto per il tuo sistema immunitario.
Il tuo corpo richiede inoltre vitamina C per produrre una proteina chiamata collagene, che è vitale per mantenere sana la pelle, le ossa, i vasi sanguigni e la cartilagine.
Il jackfruit è una fonte salutare di vitamina B1 e B6, ma soprattutto di vitamina C, potassio, fibre e alcuni minerali essenziali. Cento grammi contengono circa 93 calorie. Ma vediamo nel dettaglio di cosa è fatto:
Quindi, ora che sai cos'è un jackfruit, ti starai chiedendo come coltivarlo. Bene, prima di tutto dovresti vivere in un clima tropicale e umido, o semitropicale. Questi alberi sono estremamente sensibili al gelo e non possono sopportare la siccità. Fioriscono in un terreno ricco, profondo e alquanto poroso. Hanno bisogno di una fonte costante di umidità, anche se non possono tollerare le radici bagnate, altrimenti cesseranno di dare frutti o addirittura moriranno.
Le altitudini superiori ai 1.200 metri sul livello del mare sono molto dannose, così come le zone esposte al vento. I suoi semi durano solo un mese e la germinazione richiede dalle tre alle otto settimane, anche se può essere accelerata immergendo i semi in acqua per 24 ore.
I Paesi che godono delle condizioni climatiche più favorevoli per coltivare il jackfruit sono l'India, il Myanmar, lo Sri Lanka, la Cina, la Malesia, le Filippine, l'Australia, il Kenya, l'Uganda, le isole Mauritius, il Brasile, la Giamaica, le Bahamas, la Florida meridionale e le Hawaii.
Una volta tagliato, il giaco ti comparirà di un color giallo acceso, simile a quello dell'ananas. Anche la sua consistenza ti ricorderà l'ananas, ma una volta messo in bocca, il suo sapore ti farà venire in mente la banana. Infatti il jackfruit sa proprio di banana.
Anche se molti dicono che abbia un retrogusto che assomiglia a un mix tra la mela e l'ananas, quando viene cotto per oltre un'ora, c'è chi dice che assuma un sapore simile a quello della porchetta nostrana.
Il jackfruit non è un frutto che si può coltivare in Italia, perché necessita di un clima subtropicale e che non scenda mai al di sotto di −1 °C. Per questa ragione puoi trovarlo nella grande distribuzione importato da Paesi africani, asiatici o dell'America del Sud oppure online. Pare, tuttavia, che vi siano casi di coltivazione del Jackfruit anche in Italia, all’interno di serre riscaldate ovviamente per simulare un clima tropicale e dove sembra stia riuscendo a fruttificare, quindi ne sentiremo sicuramente sempre più parlare.
Molti supermercati specializzati e negozi di alimenti asiatici vendono il jackfruit fresco, in scatola o congelato. Il jackfruit in scatola può contenere sciroppo o salamoia: ti consigliamo di friggere il prodotto, realizzando delle gustosissime chips di jackfruit.
La polpa quando è acerba è di colore verde, ma diventa gialla man mano che matura. Una persona può mangiare la polpa fresca oppure usarla in numerose ricette e dessert. I semi, spesso, possono essere essiccati o usati freschi, per poi friggerli o bollirli. Inoltre, molti usano il jackfruit fresco e acerbo come sostituto della carne nelle ricette vegetariane, ma anche accompagnato col curry, nelle torte, sulle patatine, o negli involtini.
Fonte| "How Potassium Can Help Control High Blood Pressure" pubblicato sul sito dell'American Heart Association il 31 ottobre 2016