"Ma se gli uomini parlano tante lingue diverse, come fanno a capirsi fra di loro?", chiede Kengah al capo stormo. Kengah è una gabbiana e assieme ai suoi compagni sta facendo ritorno nella città di Amburgo, in Germania, dopo la migrazione. Zorba invece è un gatto nero che nella città portuale tedesca vive tutto l'anno e quella mattina sta semplicemente aspettando che la padrona riempi la sua ciotola del cibo. È dallo scontro di questi due mondi che non sembrano potersi comprendere fra loro che emergerà una lingua comune a tutti, uomini e animali: quella del rispetto e dell'amore verso la natura.

Avvistato un branco di aringhe, lo stormo di gabbiani si getta nel mare. Kengah è sott'acqua quando viene lanciato l'allarme e non si accorge che tutti i suoi compagni sono scappati. Quando riemerge si trova al centro di un'enorme macchia di petrolio che le impregna le penne e la intossica. Con le ultime forze che le rimangono riesce a spiccare il volo e atterra rovinosamente addosso a Zorba. A lui affiderà il suo uovo e si farà promettere che il felino insegnerà a volare al futuro nato.

Il gatto promette, pensando di riuscire in qualche modo a ripulire Kengah dal petrolio. Ma nemmeno l'amico Diderot, che possiede un'intera enciclopedia, sarà in grado di trovare una soluzione in tempo: la gabbiana muore avvelenata dalla marea nera che l'ha sorpresa in un attimo di disattenzione e Zorba si ritroverà a crescere una gabbianella, Fortunata, con l'aiuto di Colonnello e Segretario e fra le prese in giro degli altri gatti del circondario.

La parte più difficile naturalmente sarà insegnarle a volare. Per la missione più importante, i felini arriveranno addirittura a chiedere aiuto a un essere umano, un poeta dall'animo sensibile e che ha dimostrato di avere rispetto per la natura e gli animali. Insomma, gabbiani, gatti e umani finiscono per capirsi nonostante le diversità. Un'unica lingua, che si contrappone a quella parlata da chi sfrutta il pianeta e lo inquina senza farsi troppi scrupoli.

Un libro scritto da Luis Sepùlveda da leggere assieme ai tuoi bambini, dai quali è stato tratto anche un film d'animazione famosissimo che sta per essere ritrasmesso nelle sale. Sì, perché proprio lo scorso Natale il cartone animato italiano più visto di sempre ha compiuto 20 anni. Uscito nel 1998, dal 21 al 24 marzo potrai tornare a vederlo al cinema. Preparati al meglio per festeggiare un lungometraggio che ha fatto storia, sfogliando e riscoprendo il romanzo dal quale è stato tratto.