La fine di una relazione può essere molto dolorosa e causare un senso di fallimento e di vuoto, che ricorda molto il lutto. É un dolore così forte da essere anche fisico, oltre che psicologico. Se l'amore, infatti, è una dipendenza, che può essere costruttiva, spingendoci l'uno verso l'altro, quando finisce o non è corrisposto, gli effetti fisici possono essere importante. Secondo le ricerche, si attivano parti del cervello della corteccia insulare e del cingolato anteriore che sono collegate al dolore fisico. Queste regioni si attivano anche quando hai mal di denti. La differenza è che con il crepacuore, il dolore può durare e durare.
L’amore è anche un dolore fisico. Lo ha spiegato un interessante studio, pubblicato sul Journal of Neurophysiology nel 2010, durante il quale sono stati sottoposto 15 persone che non avevano ancora superato la fine di un amore a uno scanner cerebrale. I ricercatori hanno scattato immagini del cervello di ogni soggetto mentre il soggetto guardava una foto del suo ex o mentre guardava la foto di una persona neutra e familiare. Le immagini hanno svelato l’attivazione delle regioni cerebrali associate alle voglie e alla regolazione emotiva, tra cui l'area tegmentale ventrale (VTA) bilateralmente, lo striato ventrale e il giro cingolato. Molte delle regioni attivate sono necessarie per provare amore romantico e per favorire la dipendenza dalla cocaina. Gli studiosi hanno notato anche l'attivazione di alcune zone della corteccia insulare e del cingolato anteriore collegate al dolore fisico, come il mal di denti, che abbiamo citato prima.
La fine dell’amore produce un forte dolore fisico, ma ha anche conseguenze emotive. Per comprendere le intense emozioni che possono derivare da una rottura, è importante rendersi conto che il circuito neurale coinvolto nell'innamoramento assomiglia all'elemento di ricompensa delle sostanze. Entrambe le esperienze comportano l'attivazione di neurotrasmettitori come la dopamina, responsabile del desiderio ossessivo della persona o della droga; la serotonina, che porta piacere e felicità, e l'ossitocina. Anche altre regioni specializzate nel cervello sono influenzate, tra cui la corteccia orbitofrontale, una parte della corteccia prefrontale nota per la cognizione e la regolazione delle emozioni, e il nucleo accumbens, noto come centro del piacere del cervello. In breve, la fine delle relazioni possono comportare sentimenti intensi simili a un duro down. Durante una rottura particolarmente schiacciante, si possono provare dolore e angoscia da attaccamento per la delusione amorosa, molto simili a depressione e ansia, causando pensieri ossessivi, pensieri intrusivi, problemi di memoria e concentrazione e un sistema immunitario soppresso.