
Alzarsi la mattina può essere davvero molto faticoso. Ci sono persone che hanno bisogno quasi di un’ora per riattivare completamente il cervello e persone con il metabolismo iperattivo che appena aprono gli occhi sono già pronte ad affrontare la giornata. Qual è il momento migliore per alzarsi? Non esiste una risposta univoca. Il momento migliore per svegliarsi dipende da ciò che funziona meglio per te e per il tuo stile di vita. In genere, svegliarsi tra le 6 e le 8 del mattino è considerato ideale perché si allinea con i nostri cicli naturali di sonno-veglia. Questo intervallo di tempo consente l'esposizione alla luce solare, regolando così i modelli di sonno e producendo la giusta quantità di melatonina.
Le esigenze di sonno di una persona variano a seconda dell'età, dello stile di vita e di altri fattori di salute, ma un adulto medio ha bisogno di dormire dalle sette alle nove ore ogni notte. È anche importante scegliere un orario sostenibile in modo da poter rimanere coerenti ogni giorno. Ciò significa andare a letto sempre alla stessa ora e alzarsi sempre alla stessa ora.
Per cambiare orario al risveglio in modo sicuro senza perdere il sonno, esistono alcuni consigli che puoi seguire.
Gli esperti incoraggiano a limitare il tempo trascorso davanti allo schermo, da televisori, computer e telefoni, prima di andare a letto. L'esposizione alla luce artificiale intensa di sera può interrompere il ciclo sonno-veglia. Si consiglia di spegnere tutti gli schermi 30-60 minuti prima di coricarsi per consentire la produzione di melatonina", afferma Barone.
Se hai difficoltà ad addormentarti, ti svegli durante la notte o ti svegli stanco nonostante tu abbia dormito abbastanza ore, potrebbero essere segnali di un problema latente o di un disturbo del sonno.
Esiste poi una finestra temporale in cui è meglio andare a letto: è tra le 20 e le 24. Durante questo periodo, il nostro cervello è in grado di ottenere tutto il sonno non-REM e REM. Secondo vari ricercatori, un'ora di sonno a mezzanotte è meglio di 4 ore di sonno durante il giorno. Questo perché il nostro ritmo circadiano funziona meglio sotto l'influenza della luce.