Il pinguino imperatore spinto verso l’estinzione dalla crisi climatica: dichiarato “specie minacciata” dagli Stati Uniti

I pinguini imperatore rischieranno presto di scomparire dall’Antartide: entro la fine del secolo potrebbero estinguersi a causa dello scioglimento dei ghiacci. Per questo lo US Fish and Wildlife Service li ha ufficialmente inseriti nella lista delle specie “threatened”, ovvero minacciate.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Martina Alfieri 28 Ottobre 2022

Uno degli animali più affascinanti che abitano l’estremo Sud del Pianeta potrebbe presto diventare anche uno dei più minacciati. Il pinguino imperatore è stato ufficialmente inserito dallo US Fish and Wildlife Service nella lista delle specie minacciate di estinzione. Questi maestosi uccelli che vivono in Antartide potrebbero scomparire entro la fine del secolo a causa dello scioglimento del ghiaccio marino.

Il pinguino imperatore è una specie endemica dell’Antartide, dove colonie da migliaia di esemplari hanno vissuto a lungo indisturbate. Si tratta inoltre dell’uccello più alto, robusto e pesante – può raggiungere i 40 kg – che abita il Polo Sud. Negli ultimi tempi, però, l’habitat di questi pinguini sta subendo rapidi mutamenti a causa della crisi ecologica.

Il pinguino imperatore è attualmente in buone condizioni – si legge nel documento dello US Fish and Wildlife Service -. Le colonie riproduttive del pinguino imperatore sono distribuite lungo la costa continentale dell'Antartide e non vi è alcuna indicazione che la loro distribuzione sia in attualmente in diminuzione”.

In realtà, la popolazione della colonia di pinguini imperatore a Point Géologie, che è stata ripresa nel film La marcia dei pinguini, sarebbe già diminuita di circa il 50% dagli anni '70. E, nonostante in generale la popolazione sia ancora numerosa, la situazione per effetto dei cambiamenti climatici potrebbe cambiare drasticamente da qui al 2100:

Tuttavia, abbiamo stabilito che il pinguino imperatore rischia di essere minacciato in un futuro prevedibile in una porzione significativa del suo areale, principalmente a causa del cambiamento climatico e dell'effetto negativo che l’aumento delle temperature dovrebbe avere sui banchi di ghiaccio di i pinguini imperatore hanno bisogno per la riproduzione – conclude il documento –. Pertanto, il nostro esame delle migliori informazioni scientifiche e commerciali disponibili indica che il pinguino imperatore soddisfa la definizione di "specie minacciata" secondo la legge".

Il ghiaccio marino è davvero fondamentale per la sopravvivenza dei pinguini: è presente nelle zone in cui cacciano, ed è inoltre essenziale per godersi il riposo e stare al riparo dai predatori. Proprio quest’anno la Nasa ha rilevato che la superficie di ghiaccio marino nell’Antartide ha raggiunto i suoi minimi storici, con 190mila chilometri quadrati persi in soli 5 anni: questo, purtroppo, significa che anche i pinguini imperatore sono destinati ad affrontare difficoltà sempre più grandi.