Hai mai sentito parlare della camminata nordica? Non farti fuorviare dall'aggettivo nordico, che subito ti proietta verso le vette alpine. In realtà la disciplina sportiva di cui ti sto per parlare può essere praticata dovunque e comunque, non solo in montagna. Il perché è presto spiegato: il nordic walking impone l’uso dei classici bastoni da neve, o da sci. Ma senza… gli sci. E senza la neve. Ciò che conta, e che sarà benefico anche per te che vivi in pianura o vicino al mare, è il movimento che il fatto di impugnare questi strumenti d’appoggio e di accompagnamento comporta. Con l’uso dei bastoni puoi rendere completa la camminata, andando a stimolare anche la muscolatura della parte superiore del corpo. Scopriamo qualcosa di più di questo sport!

Origini

Prima di passare a spiegarti la tecnica, ti racconto brevemente l’origine di una disciplina sportiva che ormai sta spopolando anche in Italia. Come puoi immaginare, la camminata con i bastoncini da sci non poteva che nascere in un paese nordico, per la precisione in Finlandia. Nel 1966 la professoressa di ginnastica Leena Jääskeläinen ebbe l’idea di introdurre – durante le sue lezioni di educazione fisica in un istituto scolastico di Helsinki – la “camminata con i bastoncini da neve”, scoprendone le potenzialità salutari. Tali esercizi furono poi perfezionati dalla stessa Leena, diventata nel frattempo docente di Educazione fisica presso l’Università finnica di Jyväsklä. Ma il vero salto di qualità la camminata con i bastoncini lo fece a partire dagli anni Novanta, per la precisione nel 1997, quando la disciplina venne ufficialmente denominata “Nordic walking”, il termine con cui è poi stata conosciuta e praticata nel mondo.

Per diventare un “camminatore nordico” quali doti ti servono? Nessuna. È proprio uno sport adatto a tutti.
Le caratteristiche della camminata nordica? Scopriamole una per una attraverso alcune parole chiave:

• NATURALITÀ. La camminata nordica è, innanzitutto, una camminata, durante la quale il movimento alternato delle gambe viene rinforzato dall'uso dei bastoncini che allenano simultaneamente anche le braccia, senza in alcun modo alterare il ritmo naturale del passo. Naturalità, poi, come natura: la camminata nordica si pratica rigorosamente outdoor, meglio ancora se nel verde. Potresti considerarlo come ottima alternativa al classico trekking.
• SOCIALITÀ. Uno dei punti di forza della camminata nordica è che nasce come sport da fare in gruppo. Inoltre non è una prova di forza, men che meno di resistenza, pertanto mentre cammini, puoi tranquillamente chiacchierare con il tuo “vicino” di cordata, il che ti permette di accelerare o rallentare il tuo passo a seconda delle esigenze e quindi rendere più vario e piacevole l’allenamento.
• SCI. Sebbene il camminatore nordico cammini “a secco”, e non scii, qualcosa ruba all'altro sport fatto sulla neve. Contano, ad esempio : la posizione posteriore dei bastoni durante la fase di carico, la saldezza con cui impugni i bastoni durante i movimenti e l’uso attivo e dinamico dei bastoni
• SIMMETRIA. Il fatto di muovere in contemporanea braccia e gambe conferisce armonia al movimento, stimola tutta la muscolatura del corpo, inclusi busto e schiena, e ti aiuta ad assumere una corretta e bilanciata postura.

Tecnica

La tecnica della camminata nordica può cambiare lievemente a seconda del tuo grado di allenamento, della tua età e del tuo peso, e alla tua forma fisica di partenza. Considera che inizierai ogni sessione con una fase preliminare di riscaldamento, in cui ti eserciterai anche con i bastoni senza camminare. Solo dopo arriva il bello. Potrai aiutarti con i bastoncini per allungare un pochino il tuo passo normale, o per camminare più veloce, calibrandoti sul tipo di terreno e sulla pendenza dello stesso. Fondamentale che impari ad impugnare bene i tuoi bastoni, e che cammini seguendo il tuo ritmo naturale, senza fretta. Il nordic walking si basa su tre pilastri portanti per la sua corretta esecuzione, che sono:
• Corretta postura
• Corretta tecnica di camminata
• Corretto uso dei bastoncini
Per questo ti consiglio di evitare il fai da te e l’improvvisazione. Anche se questo sport può apparirti facile (e lo è), per ottenere il massimo dei benefici devi imparare la tecnica da un istruttore esperto.

Benefici

Perché ti consiglio di iniziare a praticare la camminata nordica, soprattutto se sei fuori allenamento da un po’? Perché sono tanti gli effetti positivi sulla tua salute e sulla tua forma fisica generale che potrai ricavarne, senza troppa fatica. In sintesi la camminata nordica:

• Ti insegna a muoverti in modo sano, naturale e corretto sotto il profilo biometrico
• Corregge la tua postura e riallinea la colonna vertebrale
• Allena il tuo corpo nella sua interezza e in modo simmetrico
• I muscoli coinvolti sono tanti: potenzia l’apparato muscoloscheletrico, articolazioni incluse, in modo armonioso
• Migliora la circolazione del sangue e accelera il metabolismo
• Ti fa bruciare il 50% in più di calorie di una camminata “semplice”
• Combatte e previene mal di schiena e lombalgie
• Rilassa la mente, migliora l’umore, è un’attività sportiva non competitiva ma ricreativa

Attrezzatura e abbigliamento

I bastoncini da neve sono indispensabili. Ne troverai in commercio di diversi tipi – estensibili o fissi di lunghezze diverse – a diversi prezzi a seconda del materiale con cui sono realizzati (alluminio, fibra di carbonio, fibra di vetro). Ti consiglio di puntare inizialmente su un paio di attrezzi standard, di prezzo medio. Veniamo all'abbigliamento. Cosa ti serve? Bè, nulla che, forse, non abbia già nel tuo guardaroba: tuta da ginnastica (in alternativa maglietta/felpa e leggins o pantaloncini) scarpe da trekking o da fitness leggere, che lascino libera l’area della caviglia, eventualmente cappellino di tela o bandana per proteggerti dal sole, giubbotto impermeabile in caso di tempo variabile. Attenzione ai tessuti: leggeri, traspiranti, meglio se naturali o comunque rigorosamente ecosostenibili. Ora che sai tutti non ti resta che iscriverti al tuo primo corso di “camminata nordica”!

Fonte| Inwa Nordic walking

(Modificato da Alessandro Bai il 31-3-21)