Primo poi un annuncio di quest'importanza doveva essere fatto e nessun momento forse poteva essere migliore di questo. Dal 2040 le grandi potenze governative mondiali puntano a non produrre più un nuovo inquinamento da plastica. L'impegno e la promessa è stata presa dai ministri dell'ambiente riuniti a Sapporo in Giappone per il G7 che si teneva proprio per parlare di temi ambientali.

La notizia si è meritata grandi titoli sui media internazionali, ma proviamo adesso ad approfondirla meglio. Il 2040, significa anche tra 17 anni e se da un lato è assolutamente un bene, perchè vuol dire che non manca molto, dall'altro lato 17 anni significa anche stravolgere intere filiere e settori di tutto il mondo che non solo producono plastica, ma la utilizzano anche. Una rivoluzione enormemente più grande di quella a cui l'Europa ha pensato per le auto con lo stop alla produzione di motori endotermici dal 2035. Questo perchè, per prima cosa, non viene considerato solo il vecchio continente, ma tutto il mondo e poi, come detto, riguarda non una sola filiera e il suo indotto, ma tutte le industrie mondiali. Un grandissimo impegno che nel concreto è molto difficile che possa realizzarsi per quella data.

Però su questo punto il dubbio se lo sono posti ovviamente anche tutti i ministri che hanno partecipato al G7, infatti hanno spiegato come il traguardo sarà possibile grazie all’aumento dell’economia circolare e alla riduzione o messa al bando della plastica monouso e non riciclabile. E poi hanno ribadito come questo non significa che il Pianeta verrà completamente ripulito, ma solo che non si produrrà nuovo inquinamento da plastica. Ti ricordo infatti quanto è importante fermare la nuova produzione, ma anche riciclare la plastica già in circolazione. Solo il 9% dei rifiuti di plastica attualmente vengono riciclati a livello globale. Un numero troppo basso e insufficiente.

Plastica da abbandonare in tutte le sue versioni, dalla monouso alla plastica per imballaggi, passando per quella non riciclabile e unita ad additivi che risultano nocivi.

Ovviamente la promessa del G7 ha anche un suo perchè. Infatti di recente, circa un anno fa, l'ONU aveva fatto firmare a 175 Paesi un trattato in cui veniva esplicitato come entro la fine del 2024 si sarebbe dovuta prendere una decisione definitiva sulla plastica e di questi 175 Paesi, 50 si sono già coalizzati per creare un percorso senza più l'utilizzo di plastica. Adesso con il G7 e con le prese di posizione a favore dello stop di Germania, Francia, Inghilterra, America e Giappone, si può già presagire come l'accordo conclusivo entro il 2024 di dire stop alla produzione di plastica si può trovare.