La medusa e le sigarette: dal golfo di Napoli l’ennesima prova dell’inquinamento dei mari

Un’immagine dolorosa come tante altre che abbiamo visto negli ultimi mesi mostra una medusa che nuota aggrappata a un pacchetto di sigarette finito in mare chissà come. Guido Villani, fotografo subacqueo, da tempo si occupa di documentare lo stato di inquinamento delle coste italiane e la capacità degli ecosistemi di adattarvisi.
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Sara Del Dot 24 Gennaio 2020

Un pacchetto di sigarette viene immortalato in un luogo dove non dovrebbe mai trovarsi. Sott’acqua, avvolto tra i tentacoli di una medusa, una Pelagia noctulica, che nuota verso l’alto brandendo la scatolina, senza naturalmente avere idea di cosa si tratti. Ed è solo un esempio di quanto le nostre abitudini possano danneggiare il Pianeta anche e soprattutto quando non ne vediamo gli effetti.

Dopo il cavalluccio marino che nuota tenendo con la piccola coda un cotton fioc e il paguro che sceglie come casetta al posto della classica conchiglia la testa di plastica di una bambola decapitata, quella scattata recentemente dal fotografo subacqueo Guido Villano presso il molo Garibaldi, a Bacoli, è solo l’ennesima testimonianza di come gli abitanti del mare si stiamo adattando all’inquinamento che ormai da troppo tempo ha invaso il loro habitat naturale, interagendo in modo totalmente innaturale con oggetti che in acqua non dovrebbero finire mai. Una situazione che Guido da tempo si occupa di documentare nelle sue varie sfaccettature attraverso i suoi scatti.