In questo periodo, in occasione della Festa della Donna avrai cominciato a vedere tante piantine di mimose nei vivai, dai fiorai e anche in alcuni supermercati. E sicuramente la riconoscerai anche subito per via del suo colore e della sua struttura. E se invece ti dicessi che esistono mimose, in natura, anche di altri colori? Vediamo insieme quali mimose colorate puoi trovare senza che esse siano state modificate in laboratorio.

Mimosa arancione o Mimosa farnesiana

Si tratta di una delle specie di mimosa che verso la fine della stagione invernale inizia a produrre varietà di gonfi,‭ ‬fragranti,‭ ‬fiori giallo arancio.‭ Dopo che inizia a produrre i primi fiori di questo colore arancio-giallo continua a fiorire per tutto l'anno, anche se in minor quantità. Fai attenzione al tronco/ramo di questa mimosa perché è molto spinosa.

‭‬Mimosa bianca‭‬ o Mimosa leucocephala 

La Mimosa bianca o leucocephala è un'altra specie che differentemente da tutte le altre prolifera come le specie di piante infestanti (tipo la salvia). Anche il terreno per la produzione di questa mimosa può avere diverse caratteristiche: asciutto o umido non cambia la coltivazione in questo caso. Uniche prerogative sono la piena esposizione alla luce e le alte temperature. In caso di temperature basse la mimosa non potrebbe sopravvivere.

Mimosa Rosa o Mimosa martin-delcampoi e Mimosa pudica

Sono due diversi tipi di mimose entrambe che producono i fiori rosa, ma nel primo caso (quindi le "martin delcampoi") le puoi riconoscere perché hanno le foglie tondeggianti grandi e i fiori li vedi sbocciare in primavera ed autunno. Nel secondo caso (la mimosa pudica) le riconosci perché le foglie iniziano a ripiegarsi anche all'interno del ramo. Inoltre la fioritura avviene in estate e dura molto poco, anche soltanto un giorno.