La storia di Mauro, l’uomo che vive in una cascina abbandonata nel bosco

Mauro consuma 150kW in un anno rispetto a un normale cittadino che nella propria casa ne consuma 3000kW. Mauro ha sviluppato un metodo innovativo per lo scaldabagno, l’accumulo di energia e l’utilizzo dell’acqua per i servizi sanitari della propria cascina: ecco la sua storia.
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Mattia Giangaspero 16 Febbraio 2024

Oggi raccontiamo la storia di Mauro, un uomo che ha deciso di abbandonare la sua vita in città per andare a vivere in una cascina in mezzo al bosco. Raccontiamo la sua storia perché al di là della forte scelta di vita di abbandonare la società, Mauro ha voluto dare anche un grande dimostrazione del fatto che tutti noi nel nostro piccolo potremmo riuscire a vivere sprecando e consumando meno, molto meno.

Mauro cosa ti ha portato a scegliere di cambiare vita?

La scelta è derivata da una combinazione di cose, nel senso che a volte si fanno delle scelte consapevoli. A volte sono scelte che sono anche un po' indotte, magari da eventi che ci portano a non identificarci più all'interno di una società che, appunto, oggi come oggi è sempre più consumistica, sempre più rivolta alla competizione e quindi al non stare poi fondamentalmente bene in pace, prima con se stessi, poi con il prossimo. 

Quando hai deciso di abbandonare la città per trasferirti nella cascina? Com'è stata presa questa decisione da amici, colleghi o famiglia? 

Questa cosa viene spesso confusa dalle persone che vivono negli schemi classici, nella vita diciamo convenzionale. Viene confusa spesso come una fuga o come un voler rinnegare. Oppure, siccome si pensa che l'uomo è un essere vivente che vive nel "gruppo" non può isolarsi. Non può diventare un eremita… Questo non corrisponde alla verità, perché quando noi vogliamo iniziare un percorso ben preciso nella ricerca di noi stessi, del nostro io, abbiamo bisogno stare nel silenzio, di creare quella sensazione di pace. Io non vedo questo gesto come uno scappare.

Poi tutti abbiamo la possibilità, come dico sempre io, di cambiare o di fare delle scelte.

Appena sei arrivato in questa Cascina da cosa, nel quotidiano, hai ricominciato a ricostruire la tua vita?

Io sono arrivato qui senza neanche avere lo stretto necessario. Avevo dei viveri che mi consentivano di sopravvivere per quattro quattro mesi, dopo di che di lì a poco dovevo comunque in qualche modo organizzarmi. Non avevo mezzi per potermi muovere. Mi ero trasferito con il mio cane e adesso sono diventati due. In più ho anche un gatto, anche se un po' latitante nell'ultimo periodo…

In che senso latitante? ahahah

È in cerca del suo amore, ma poi tornerà ahahah

Oggi è la giornata del risparmio energetico e quindi Mauro nonostante dalle tue prime risposte poteva sembrare quello che ci hai raccontato l'unica tua storia, in realtà c'è qualcos'altro di molto importante. Sei un esempio estremo di come è possibile, se lo si vuole, risparmiare le risorse che questo Pianeta ci mette a disposizione… Come vivi nella Cascina? 

Ti posso proprio fare un esempio pratico. Utilizzo uno scaldabagno che funziona a legna e specialmente di inverno se lo accendo nel pomeriggio io devo riscaldare tutto il quantitativo dell'acqua. Se invece dovessi accenderlo la mattina no, perchè ancora ho il calore residuo della sera prima. Quindi io devo semplicemente fare un reintegro della temperatura dell'acqua.

Perché durante tutta la notte lo scaldabagno visto che è all'interno di un armadio isolato non perde tutti i gradi, quindi non lo ritrovo a dieci o zero gradi. Quando mi alzo la mattina ci sono ancora 30 35 gradi, quindi il mio è un ripristino o reintegro della temperatura e non una messa a regime totale. Con questo sistema, per esempio, ho portato a risparmiare anche l'utilizzo della legna. E poi proprio sulla legna, raccolgo semplicemente rami e rametti caduti per terra durante la stagione, quindi non abbatto neanche alberi o piante.

Poi il mio risparmio va anche oltre lo scaldabagno ovviamente. Per esempio per l'acqua di tutti i servizi della Cascina io utilizzo un serbatoio di 300 litri e ha una spia di ricarico minimo che mi dà un allarme che mi dice quando il serbatoio è vuoto. Ti dico questo perchè adesso vorrei porti io una domanda, anche se in realtà è più un gioco… Se tutti avessero a disposizione solo l'acqua presente in questo serbatoio e la potessero vedere tutti i giorni, non credi che sarebbero tutti molto più attenti a evitare sprechi?

Beh effettivamente se potessi notare quanto sto consumando e devo consumare in un giorno o una settimana starei molto più attento

E ti faccio anche un altro esempio, che può sembrare poco rilevante (perché non ci facciamo caso, ma è importante…): non ho mai visto nessuno usare il misurino dei detersivi. Faccio il lavaggio dei miei pavimenti usando misurino, per come è indicato nella tabella che c'è in tutti i flaconi. L'utilizzo spropositato di questi prodotti oltre a non far bene alle nostre tasche in primis, non fa bene poi al nostro Pianeta.

Ci sono altre cose anche che non riteniamo così fondamentali nel risparmio delle risorse in casa, ma che in realtà lo sono? 

E poi sempre sull'acqua un esempio immediato di risparmio che tutti potrebbero concretizzare nella propria vita riguarda il rubinetto del lavandino per esempio. La levetta teniamola sempre verso destra, ovvero la parte d'acqua fredda, anche quando è chiuso il rubinetto. Dico questo perchè poi quando ci serve l'acqua per 1 minuti, se la levetta è verso il lato sx, innescheremmo tutto l'impianto per riscaldarla e questo consuma molto di più. È come quando accendi e spegne costantemente il motore di un'auto. 

Mauro, quanto consumi esattamente in un anno?

Per l'anno scorso, quindi il 2023 ancora non ti so dire la cifra giusta, però prendendo i numeri del 2022 ti dico che in un anno ho consumato 150 kw di corrente e di cui il 99% da impianti rinnovabili. E poi anche se ho semplicemente dei pannelli fotovoltaici, quando accumulo energia cerco di non consumarla, ma aspettare di utilizzarla in quei giorni dove magari c'è brutto tempo e non posso generarne di nuova. 

In casa mediamente si consuma tra i 1.500 e i 3000KW all'anno. Tu non hai consumato praticamente niente, quasi quanto una persona in un solo mese 

Mi pongo come primo obiettivo il non consumare energia. E per esempio, questo che sto per dire sembra una cosa banale, ma non lo è. Di solito prima di andare a dormire si ha voglia di leggere un libro e per farlo bisogna tenere una luce accesa, anche piccola… Io leggo di giorno. 

Io in questo momento, se mancassero anche delle cose che oggi utilizzo normalmente, sono già pronto a stare anche senza

Il risparmio arriva nel momento in cui noi siamo in grado di rinunciare a queste cose senza che diventi una violenza su noi stessi. Tutto ciò che facciamo dobbiamo farlo con pace e tranquillità