La storia di Stephen Wiltshire: l’artista autistico che dipinge a memoria gli skyline delle città

Oggi ha quasi 36 anni, ma dipinge da quando ne aveva tre. Era proprio il disegno la sua forma di comunicazione verso il resto del mondo, tanto che la sua prima parola fu proprio “carta”. Stephen Wiltshire ora è un artista affermato sulla scena londinese e internazionale e ci è riuscito grazie alla sua incredibile memoria.
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Giulia Dallagiovanna 19 Dicembre 2019

Gli bastano solo pochi minuti e impara a memoria l'intero skyline di una città. Ma soprattutto lo riproduce, in dipinti e disegni. Lui si chiama Stephen Wiltshire ed è un artista. Ed è anche affetto da un disturbo dello spettro autistico. Da piccolo, non parlava con nessuno e si esprimeva solo attraverso la matita e la carta. Ha iniziato a raffigurare animali, automobili americane per le quali aveva un'autentica passione, poi gli autobus, quelli rossi a due piani che vedeva passare ogni giorno per le strade di Londra, e infine i monumenti più famosi della sua città. E nonostante nessuno gli avesse insegnato la tecnica, lui padroneggiava già il senso della prospettiva e delle dimensioni. Oggi ha quasi 36 anni ed è un artista affermato, con il proprio sito ufficiale.

Pensa che la sua prima parola fu proprio "carta". Lo costrinsero gli insegnanti a pronunciarla, con uno stratagemma. Avendo notato che Stephen non riusciva a comunicare con nessuno dei suoi coetanei, ma rimaneva tutto il giorno a disegnare, decisero di requisirgli proprio i suoi strumenti. Non solo, ma si rifiutarono di restituirglieli fino a quando lui non li avesse richiesti con la sua voce. E così fece, rompendo finalmente quel muro di silenzio.

A 8 anni l'allora Primo Ministro britannico Margaret Thatcher gli ordinò la sua prima commissione artistica

E fu sempre uno dei suoi professori a rendersi conto di quanto grande fosse il suo talento. Lo fece partecipare ad alcune competizioni artistiche locali, nelle quali si aggiudicò diversi premi, tanto che arrivò ad attirare l'attenzione dei media britannici. All'età di soli 8 anni ricevette la sua prima commissione e non da una persona qualsiasi: si trattò infatti dell'allora Primo Ministro Margaret Thatcher che chiese a Stephen una riproduzione della cattedrale di Salisbury. La sua carriera iniziò così e le ospitate nei programmi televisivi non tardarono ad arrivare. A 13 anni fu protagonista di una trasmissione della Bbc durante la quale fu portato in un luogo che non aveva mai visto, la stazione ferroviaria di St Pancras, nella zona nord di Londra e vicino alla King's Cross – quella di Harry Potter -, e gli fu chiesto di riprodurla a memoria. Nel suo disegno emersero tutti i dettagli del complicato stile architettonico di quell'edificio.

La sua strada, dunque, era ormai tracciata. A 24 anni ottenne il diploma alla City & Guilds of London Art School e nel frattempo aveva già pubblicato diversi libri nei quali raccoglieva le sue opere.

Oggi continua a dipingere gli skyline delle città, da Madrid a Gerusalemme, fino a Hong Kong. La regina, inoltre, gli ha conferito il riconoscimento di membro dell'Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico proprio per i suoi meriti artistici. Stephen insomma ha trovato la chiave per comunicare con il mondo, e lo sta facendo davvero bene.

Fonte| Stephen Wiltshire official site