
Le scelte che compi nella tua vita, gli atteggiamenti che assumi durante la tua giornata, i comportamenti che metti in atto. È tutto guidato dai tuoi valori, da quei principi morali che sono all'origine di ogni tua azione. Ma è merito dell'educazione che hai ricevuto o dei tuoi geni? Si tratta di un codice etico che si può imparare o che è innato in ciascuno di noi? Un nuovo studio ha indagato proprio su questo aspetto sconosciuto del Dna: influenza solo l'aspetto fisico o anche il tuo modo di rapportarti al resto del mondo?
La ricerca ha coinvolto tre atenei americani: l'Università della Pennsylvania, l'Università dell'Oregon e la facoltà di Medicina di Yale. I partecipanti selezionati erano 720 coppie di fratelli, ma non tutti erano parenti anche a livello biologico. Gemelli, fratelli di età diverse, figli adottivi: tre diversi gradi di relazione per capire quanto i geni dei genitori contassero nello sviluppo dei valori morali della generazione successiva. E la risposta è stata che sì, in parte contano.
Gli autori dello studio hanno seguito i ragazzi per diversi anni, monitorando l'acquisizione del senso di responsabilità e dei principi etici una prima volta durante l'adolescenza, una seconda quando oramai potevano essere considerati dei giovani adulti. Hanno dimostrato che sicuramente l'educazione giocava un ruolo importante, soprattutto in forma di rinforzo positivo, ovvero i complimenti e i premi che venivano trasmessi al bambino come ricompensa per un comportamento corretto. Ma hanno scoperto che i fratelli, e ancora di più i gemelli, tendevano a imitare più velocemente la condotta di vita dei genitori se era presente anche un legame di sangue.
"Il modo in cui i figli si comportano è dovuto, in parte, a somiglianze genetiche e in parte all'educazione trasmessa dai genitori – ha spiegato la dottoressa Amanda Ramos, che ha coordinato la ricerca – in seguito, quegli insegnamenti influenzano il senso di responsabilità e la coscienza che i bambini sviluppano crescendo".
È bene però precisare che non si tratta di uno schema rigido e deterministico, ma di una tendenza. Il che significa che non potrai aspettarti che tuo figlio acquisisca dei valori morali suoi solo perché tu dovresti averglieli trasmessi attraverso il Dna. Anzi, l'eredità genetica è un potenziale che, per essere espresso al meglio, deve essere educato e guidato. I genitori quindi continuano a giocare il ruolo più importante nella crescita dei propri figli.
Fonte| "Did I Inherit My Moral Compass? Examining Socialization and Evocative Mechanisms for Virtuous Character Development" pubblicato su Behavior Genetics, il 17 gennaio 2019