L’acqua alta questa volta non spaventa Venezia: il Mose si alza e la città resta asciutta

Il sistema di dighe mobili è stato attivato nel pomeriggio di lunedì 1 novembre a causa della marea di oltre 130 centimetri che minacciava di invadere la città. Oggi si valuterà se rialzare le barriere dal momento che è in serata previsto un nuovo picco di acqua alta.
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Kevin Ben Alì Zinati 2 Novembre 2021

Venezia resta asciutta. L’alta marea delle ultime ore non ha invaso le sue strade e case e negozi sono rimasti asciutti. Merito del Mose che ieri sera (lunedì 1 novembre) è stato sollevato per difendere la città da oltre 133 centimetri di acqua.

In diverse parti del Nord Italia potresti aver assistito a un weekend non proprio all’insegna del bel tempo. Anche in Veneto il meteo non è stato sempre clemente e anzi ha regalato spesso pioggia e vento.

Le sue raffiche sono arrivate a toccare addirittura i 70 chilometri all’ora e, insieme alle abbondanti precipitazioni, hanno portato la marea a raggiungere misure di colmo preoccupanti: 123 centimetri alla piattaforma del Cnr, 133 nella zona di Malamocco e ben 139 centimetri alla diga del Lido.

Per la prima volta in questa stagione fredda quindi il sistema di dighe mobili è stato attivato mentre l’anno scorso era entrato in funzione in oltre venti occasioni. Le barriere sono state alzate in tutte e 4 le bocche di porto a partire dalle 17 di lunedì.

Tutta la città è rimasta salva, o quasi. Al Tg o sui social potresti infatti aver visto immagini che ritraevano piazza San Marco e la Basilica ragnate da un bel po’ d’acqua. Come ha spiegato Repubblica, però, l’allgame sto non sarebbe da imputare a un mal funzionamento del Mose quanto piuttosto ai molti tombini ostruiti che hanno impedito il deflusso della pioggia.

Che succederà nelle prossime ore? Nella notte tra lunedì e martedì le dighe sono state abbassate e gli esperti stanno valutando se rialzarle in serata quando, intorno alle 21, dovrebbe arrivare un nuovo picco di quasi 115 centimetri.

Le previsioni, infatti, non sono delle migliori e mostrano che l’acqua alta potrebbe continuare a minacciare Venezia per tutta la settimana. Con il cambiamento climatico che incombe, la situazione come sai è destinata solo a peggiorare anche per la Laguna.

Oggi le autorità si riuniranno per decidere se alzare nuovamente le barriere a protezione della città oppure no.