
Il tempo non smette mai di essere un incredibile paradosso. Da una parte non è altro che un’invenzione umana. Forse una delle più utili, ma anche una di quelle di cui siamo maggiormente schiavi. Succede spesso, inoltre, che, quando ci servirebbe che passasse in fretta, fa il contrario; mentre nei momenti più belli, la sua velocità accelera. I secondi scorrono lentamente quando ci si trova in sala d’attesa, mentre volano quando siamo a cena con amici e ci stiamo divertendo.
Se l'orologio diventa padrone delle nostre giornate, si entra in una fase d'ansia che crea forti disagi interiori, ostacola i rapporti con gli altri e spegne ogni energia creativa.
È una forma d'ansia insidiosa, che entra silenziosamente a far parte della vita quotidiana e finisce per condizionarla pesantemente: sentiamo il tempo come un nemico che ci insegue in ogni cosa che facciamo, come se non ce ne fosse mai abbastanza. È più di una semplice fretta sporadica: è una modalità costante di affrontare ogni giornata, sia lavorativa che di festa.
Chi vive questo tipo di ansia guarda l'orologio decine di volte al giorno, in modo compulsivo, e ha come "obiettivo automatico" quello di fare tante cose in un tempo chiaramente insufficiente.
Ma perché il tempo diventa un nemico?
Spesso tutto nasce da un periodo di grande impegno, che viene però affrontato male: si distribuisce in modo sbilanciato l'attenzione alle singole attività, si organizza male la giornata, si vuole fare tutto e subito, si fa fatica a delegare o a chiedere un aiuto. E anche quando non si rinuncia a piccole "concessioni" di piacere, queste vengono relegate in un tempo misero e vissute con senso di colpa e ulteriore aumento della frenesia. Un problema più "tecnico" che psicologico, dunque, ma che agisce fortemente sulla psiche e sul corpo, defraudandoli di tante energie e peggiorando la vita di relazione.
Vediamo alcune strategie che possono aiutare a gestire meglio l'ansia per il tempo:
Quando c’è il rischio che il tempo diventi uno stimolo ansioso, spetta a noi scegliere se vogliamo che la nostra mente si concentri sullo scorrere del tempo o se, invece, vogliamo che sposti la sua attenzione su pensieri più piacevoli e, soprattutto, meno angoscianti.