Latte di mandorle, il latte vegetale più amato al mondo

Il latte di mandorle è un prodotto molto delicato, privo di grassi e ricco di antiossidanti. E’ noto per il suo sapore dolciastro e per essere un’alternativa, molto piacevole, al latte di mucca, alimento che molte persone non riescono a bere perché intolleranti al lattosio.
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Valentina Rorato 1 Giugno 2020
* ultima modifica il 01/06/2020

Il latte di mandorle è un latte vegetale che può essere utilizzato come alternativa al latte di  mucca, soprattutto da coloro che sviluppano la tradizionale intolleranza al lattosio. È poco calorico, ricco di vitamina E e, soprattutto, ha poche proteine. Se quindi lo utilizzi al posto del latte vaccino devi fare attenzione alla tua alimentazione, per evitare squilibri nutrizionali. Ma conosciamo meglio insieme questo prodotto.

Che cos’è il latte di mandorle

Il latte di mandorle è prodotto con mandorle tritate e acqua, ma può includere altri ingredienti a seconda del tipo. Non è dunque un latte vero e proprio. Viene chiamato così perché esteticamente lo ricorda e perché viene utilizzato come alternativa al latte vaccino.

È una novità dei tempi moderni? Assolutamente no. Esiste almeno dal Medioevo, quando le famiglie nobili lo hanno favorito rispetto al latte animale, considerato un alimento “povero”. È diventato però particolarmente popolare negli ultimi 5 anni, probabilmente perché le diete vegane e vegetariane si sono ampiamente diffuse, così come gli occidentali hanno sviluppato una maggiore consapevolezza dell’intolleranza al lattosio. Il latte di mandorle pare abbia superato in vendite il latte di soia, che per anni ha mantenuto lo scettro di prodotto a base di latte non animale per eccellenza.

I valori nutrizionali

I valori nutrizionali del latte di mandorla possono variare da prodotto a prodotto. Di seguito ti riportiamo un esempio del contenuto di sostanze nutritive in 10 millilitri.

Quelli che trovi di seguito sono stabiliti per 240 ml, ovvero l’equivalente di una tazza.

  • 51 kcal (che però possono variare tra le 24 e le 90 circa)
  • proteine: 1 grammo
  • carboidrati: 6,6 grammi
  • fibre 0,4 grammi
  • calcio 197 grammi
  • potassio 0, 067 grammi
  • magnesio 0,007 grammi
  • vitamina A: 0,043 milligrammi
  • vitamina E: 2,81 milligrammi
  • grassi: 2,3 grammi, che comprendono:
  • acidi grassi saturi 0,6 grammi
  • acidi grassi monoinsaturi 1,3 grammi
  • acidi grassi polinsaturi totali 0,4 grammi
  • colesterolo 0 milligrammi
  • acido linoleico 0,39 grammi
  • acido oleico 1,3 grammi

Le proprietà

La proprietà per eccellenza del latte di mandorle consiste nella sua capacità antiossidante, grazie alla presenza di vitamina E, una sostanza liposolubile che aiuta a proteggere il tuo corpo dai danni dei radicali liberi. Alcune varietà di latte sono arricchite con calcio e vitamina D, che sono importanti nutrienti per la salute delle ossa. Può, infatti, contenere circa 120 mg di calcio per 100 ml – il valore nutritivo di riferimento è 800 mg al giorno. Devi, però, fare attenzione perché non è una buona fonte di proteine. Sebbene non vi siano dati nutrizionali disponibili sul latte di mandorle fatto in casa, si può presumere che tutti i valori nutritivi siano più elevati, poiché il prodotto finale conterrà generalmente una percentuale di mandorle maggiore rispetto ai prodotti commerciali, con meno zuccheri e sale aggiunti.

I benefici

I benefici del latte di mandorle partono dalla protezione della salute delle ossa, proprio per la presenza di calcio e di vitamina D, a quella della salute del cuore. Non contiene, infatti, colesterolo o grassi saturi. Inoltre, è povero di sodio e ricco di acidi grassi omega 6. Il latte di mandorle (senza zuccheri aggiunti) è povero di carboidrati, il che significa che non aumenterà significativamente i livelli di zucchero nel tuo sangue, riducendo il rischio di diabete.

È ideale per migliorare la digestione di chi è intollerante al lattosio, ovvero ha difficoltà a digerire lo zucchero contenuto nel latte vaccino.

Le controindicazioni

Il latte di mandorle ha delle controindicazioni come tutti i cibi. Prima di tutto non è indicato in caso di allergia o intolleranza alle mandorle. I bambini di età inferiore a 1 anno non dovrebbero bere latte di mucca o di origine vegetale, poiché possono ridurre l'assorbimento del ferro.

Fai poi molta attenzione al prodotto che acquisti, perché alcune marche sono molto trasformate e contengono zuccheri aggiunti, sale e additivi, come gomme, aromi, lecitina e carragenina (tipi di emulsionanti). Sono prodotti sicuri, se non consumati in quantità eccessive. Infine, ricordati quanto abbiamo detto prima: il latte di mandorle è una scarsa fonte di proteine, grassi e sostanze nutritive importanti per la crescita e lo sviluppo di un bambino ma anche se come adulto vuoi seguire un’alimentazione completa da un punto di vista nutrizionale.

Come si usa in cucina

Il latte di mandorla si usa in cucina come il latte di mucca. Lo puoi bere, così, al naturale, aggiungerlo sui cereali o intingere i biscotti a colazione. Lo puoi usare per preparare delle creme o delle salse, sia dolci sia salate. Attenzione, perché da un punto di vista estetico è identico al latte vaccino (forse è solo un po’ più liquido), il sapore è però molto diverso, quindi l’effetto sulla ricetta non può essere paragonato.

Come preparare il latte di mandorle

Il miglior latte di mandorle è quello che puoi preparare a casa da solo, perché puoi avere il controllo sugli ingredienti ed evitare tutti quegli additivi che alla lunga possono essere dannosi.

Ingredienti

  • 280 grammi di mandorle
  • 1 litro di acqua
  • 1 cucchiaino (5 ml) di estratto di vaniglia (opzionale)

Preparazione

Metti in ammollo le mandorle in acqua durante la notte e scolale prima dell'uso. Il mattino dopo frulla le mandorle con l’acqua e la vaniglia per qualche minuto, fino a quando il liquido non diventa torbido e le mandorle non sono macinate finemente. Filtra il composto con un colino a maglie sottili o usando una garza. Puoi conservare questo liquido per 4 o 5 giorni in frigorifero.

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