
Le rose fanno parte di una famiglia (Rosaceae) che racchiude una dozzina di specie e migliaia di ibridi. È uno dei fiori più famosi al mondo apprezzato per la sua bellezza e per la sua fragranza. Ma non solo, è anche commestibile, tanto che i suoi frutti, noti come cinorrodi, vengono aggiunti a insalate, salse, zuppe e tè. Conosciamo meglio le proprietà delle bacche della rosa canina.
La rosa canina è una pianta rampicante che produce delicati fiori rosa-biancastri, che sbocciano a inizio estate e rilasciano un profumo estremamente leggero ed elegante. La parte più apprezzata di questa pianta sono le bacche, un frutto rosso arancio, che può essere anche viola o nero, e che generalmente maturano tra la fine dell’estate e l’autunno. Quando i frutti scompaiono, di solito, è perché gli uccelli li hanno scoperti e soprattutto li hanno mangiati. Quindi fai molta attenzione a raccoglierle tempestivamente.
Di questa pianta, che fa parte della stessa famiglia delle mele, si mangia tutto. I cinorrodi di rosa canina si raccolgono dopo la prima gelata, perché la polpa diventi più morbida, più tenera. Se non hai tempo di aspettare che il meteo ti sia alleato, puoi prendere i frutti e metterli nel congelatore qualche ora prima di utilizzarli.
E come mai ha questo nome così originale? Si racconta che è stato Plinio il Vecchio a donarle la denominazione “canina”, dovuta al fatto che gli antichi Greci ritenevano che le sue radici potessero curare la rabbia provocata dai morsi dei cani. Il valore di questa pianta era già noto in tempi antichi.
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Le bacche di rosa canina sono molto ricche di vitamina C, oltre che di vitamina B, carotene (provitamina A) e sali minerali. Poiché sono solitamente acide e piuttosto astringenti, raramente vengono consumate fresche, ma piuttosto cotte con lo zucchero. Aspetta che il frutto si ammorbidisca (e dunque sia bello maturo) prima della raccolta (che – come abbiamo anticipato prima – solitamente avviene dopo un’intensa gelata).
L'alto contenuto di vitamina C (considera che il 100 grammi di bacche c'è la stessa quantità di un chilo di arance) è particolarmente prezioso perché migliora la capacità dell'organismo di assorbire il ferro. Inoltre, contiene contiene acido linoleico e vitamine A ed E, che svolgono un ruolo importante nella formazione e rigenerazione della pelle. L'olio di rosa canina è usato per trattare malattie della pelle come eczema, dermatiti e psoriasi e anche per prevenire cicatrici o aiutarne la guarigione. È ricco inoltre di tannini che regolano l'attività intestinale e aiutano ad alleviare la diarrea. Le fibre del frutto, le pectine, fanno bene anche alla flora intestinale.
La principale controindicazione delle bacche di rosa canina è legata al dosaggio. Meglio non superare i 100 grammi in un giorno. Come mai? Perché potresti assumere troppa vitamina C, che può causare una sorta di intossicazione con sintomi quali mal di testa, vertigini, diarrea, crampi e bruciore di stomaco. La buona notizia è che 100 grammi di bacche sono davvero tantissimi ed è irrealistico un consumo simile. Ricorda comunque che grandi quantità di vitamina C possono anche causare calcoli renali e possono interferire con gli estrogeni.
Un’altra cosa importante da ricordare è di non raccogliere mai cinorrodi dai cespugli che sono stati trattati con pesticidi. Anche se li lavi accuratamente, c'è ancora una possibilità di esposizione tossica.
Le bacche di rosa canina sono molto versatili. Possono essere cotte per estrarre il succo, lo sciroppo o per produrre della marmellata (qui trovi una fantastica marmellata). Sono deliziose in crostate, crepes e bigné, e preparare degli ottimi muffin o torte da forno. Si possono anche essiccare al forno e sono deliziose aggiunte allo yogurt, alla panna ma anche all’insalata. Puoi anche usare le bacche di rosa canina fresca o secche per preparare un semplice tè.
Fonte | Foodstruct