Le donne sono più ecologiste degli uomini

Stando alla fotografia scattata dall’azienda di misurazione e analisi dei dati Nielsen, gli uomini tendono di più a parlare e discutere di ambiente, mentre le donne ad agire nel quotidiano attraverso scelte più ecosostenibili, come usare i mezzi pubblici al posto della macchina o portare le buste per la spesa da casa.
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Federico Turrisi 2 Febbraio 2020

Una cosa che colpisce nei climate strike di tutto il mondo è la nutrita presenza femminile tra le fila degli attivisti. Del resto, è partito tutto da una ragazza: Greta Thunberg. Sarà quell'istinto materno a prendersi cura, in questo caso dell'ambiente e del nostro pianeta? Non è certo compito di chi scrive (che tra l'altro è un appartenente al genere maschile) individuare il perché. Ci ha pensato però un'indagine effettuata dalla Nielsen, una delle aziende di misurazione e analisi dati più importanti al mondo, a evidenziare che le donne hanno una sensibilità ecologista maggiore rispetto agli uomini. Vediamo in dettaglio alcuni risultati emersi dal sondaggio.

In linea generale, gli uomini parlano molto di ambiente, di come si può cambiare o salvare il pianeta, però le donne sono più attive e intraprendenti e fanno della sostenibilità una pratica quotidiana, anche se dicono di sentirsi poco adatte o poco interessate alla politica e alla finanza. Insomma, gli uomini tendono a pensare in grande, le donne ad agire nel piccolo attraverso comportamenti virtuosi. Dalla ricerca condotta sul Nielsen Consumer Panel emerge infatti che le donne preferiscono i mezzi pubblici alla macchina (il 30% contro il 22% degli uomini), i prodotti naturali a quelli chimici (il 37% rispetto al 27% degli uomini), portano le borse della spesa da casa per non sprecare plastica (il 69% delle donne e il 54% degli uomini), sono disposte a pagare qualcosa in più per avere prodotti etici e più rispettosi dell'ambiente (il 14% contro il 12% degli uomini). Non è finita qui: le donne sarebbero più attente degli uomini a fare la raccolta differenziata dei rifiuti, dedicandovi più tempo (78% delle donne vs 72% degli uomini).

C'è da dire però che gli uomini si interessano di più di politica (27% rispetto al 12% delle donne) e di finanza (14% rispetto a un risicato 4% delle donne); probabilmente pesa ancora l'idea che si tratti di settori percepiti per lo più come maschili. D'altro canto, gli interessi delle donne sarebbero rivolti di più verso le questioni di salute (il 41% contro il 24% degli uomini) e la lettura di libri (29% contro 17%) Per concludere, diciamocela tutta: a prescindere dall'analisi di queste statistiche, l'attenzione per l'ambiente e la salvaguardia del pianeta dovrebbero essere argomenti in grado di mettere d'accordo tutti, senza alcuna distinzione.