
Si tiene in frigo, si stappa, si beve, si offre, si regala. Ti fa compagnia quando sei fuori con gli amici, è perfetta mentre guardi un film con davanti una pizza margherita. Ma la birra non è soltanto un’ottima, storica bevanda. Anzi, si può dire che sia una perfetta componente per tantissime cose che, con il bere, c’entrano poco o nulla. Dalla maschere facciali alle creme per capelli, dalle Spa dedicate alle attività di fitness. L'estratto del luppolo è sì parte importante delle nostre serate, ma si fa valere anche nel resto della giornata. Per celebrarla, le manifestazioni sorgono ovunque. E la maggior parte sono in ottobre.
Ma andiamo insieme alla scoperta di una delle bevande più amate in tutto il mondo:
La birra ha origini antichissime, tant’è che all’epoca dei Babilonesi, pare ne esistessero già venti tipi diversi, ma se ne hanno testimonianze anche nelle culture del medio oriente, nell’antico Egitto e in Grecia. In Italia, a introdurre la magica bevanda furono gli Etruschi, che la trasmisero ai Romani. Contemporaneamente Germani e Celti, di questi ultimi in particolare quelli stanziati nei territori irlandesi, si distinguevano per il consumo in enormi quantità, caratteristica che, come ben sappiamo, non li ha ancora abbandonati. Ruolo fondamentale nella storia della birra l’hanno giocato i monaci medievali, che iniziarono a produrla nei loro monasteri aggiungendo il luppolo alla precedente composizione fatta da malto, acqua e spezie. Con l’avvento del luppolo, la qualità della produzione birraia fece un salto non da poco.
E questo ingrediente segna anche un punto importante nella storia del nome "birra". La parola è sicuramente un prestito dal tedesco Bier, entrato nella lingua italiana nel XVI secolo. In latino infatti si indicava come cervogia una bevanda simile, ma ottenuta senza il luppolo, appunto. E questa è anche la risposta alla domanda "perché cavolo gli spagnoli la devono chiamare cerveza?". Lo stesso termine è infatti uguale anche in altre lingue europee: in francese si dice bière, mentre in Inghilterra si ordina una beer e in olanda una bier. All'origine c'è però probabilmente un mix linguistico fra il latino bibere (cioè "bere") e il protogermanico *beuwoz ( ovvero "bevanda di orzo"). Insomma, anche l'Italia ha giocato la sua nell'evoluzione della birra.
In Gran Bretagna, la birra, chiamata “ale”, veniva preparata dalle massaie e venduta alle feste, ma diventò presto bevanda nazionale perché per prepararla l’acqua veniva fatta bollire, e quindi sterilizzata e liberata dalle infezioni non infrequenti all’epoca. Pian piano, con l’avvento della rivoluzione industriale e di nuove tecnologie di produzione, si svilupparono sempre nuove tecniche, e i tipi di birra moltiplicarono.
Le componenti principali della birra sono tre: acqua, malto e luppolo.
Sono gli stessi tre ingredienti che furono imposti in Germania dal Reinheitsgebot, l’editto della purezza promulgato nel 1516 in Baviera, in cui si vietava l’utilizzo di qualsiasi altro elemento nella produzione della birra tedesca. L’editto rimase attivo fino al 1992, quando l’Unione europea impose la possibilità di importare qualsiasi tipo di birra. Ma i tedeschi continuano a preferire e produrre la loro “classica” ricetta.
Il processo di produzione della birra si compone di cinque fasi fondamentali, se escludiamo la distribuzione e la bevuta.
Al contrario di ciò che possono pensare tutti coloro che non la bevono regolarmente, un consumo moderato di birra è compatibile con uno stile di vita salutare. Diversi studi scientifici hanno addirittura verificato che berne un boccale ogni tanto può portare a benefici per la salute, a partire dal suo effetto diuretico, fino alla prevenzione di malattie cardiovascolari. Ma non solo: grazie alla presenza di silicio, vitamina B, minerali e molecole antiossidanti, la birra favorisce il rafforzamento delle ossa, aiuta a prevenire il diabete e aiuta la digestione.
Il luppolo e il suo estratto sono in grado di renderti più attraente, e non solo agli occhi di chi, davanti a te, ne ha bevuta troppa. Le loro proprietà sono ottime anche per creme e unguenti a uso estetico, in particolare fanno bene alla pelle, ai capelli e alle unghie. Ma entriamo un po’ più nel dettaglio:
Dopo il benessere fisico ed estetico, non poteva mancare quello spirituale che solo la birra sa regalare. No, non sto parlando dell’ubriachezza che sopraggiunge quando hai alzato un po’ il gomito, sebbene possa farti sentire allegro e in pace con il mondo. Sto parlando delle rivoluzionarie novità in cui la luppolata è stata coinvolta negli ultimi anni. A partire dagli impianti termali a essa dedicati, che ormai si sono diffusi in tutto il mondo, fino alle attività di fitness che ne prevedono la partecipazione attiva. Vediamole insieme:
Terme della birra: da qualche anno ormai è possibile concedersi una giornata di relax immersi in un catino pieno di “birra termale”, ma non solo. In questi centri sono previsti massaggi, saune e trattamenti estetici a base di birra, il tutto contornato dalla possibilità di usufruire delle spine illimitatamente. Le più famose si trovano in Repubblica Ceca, Austria e Germania ma per un periodo sono state anche in Italia, a Merano. All’uscita da un posto del genere non potrai che essere totalmente rilassato, ma soprattutto inebriato.
Beer Yoga: Praticare yoga sorseggiando birra? Per alcuni una vera e propria follia, per molti altri un sogno che si avvera. L’idea arriva da Berlino e si è ben presto diffusa in tantissime città del mondo, in particolare in Australia, ma anche in America tant’è che a New York è nato il Beer Fit Club, un centro di fitness dove la birra è parte attiva dell’allenamento. Per molti questa nuova disciplina alcolica rappresenterebbe il perfetto connubio tra il benessere fisico dato dallo yoga, e quello spirituale che sopraggiunge concedendosi di tanto in tanto un bel sorso di birra fresca. In Italia, il Beer yoga è approdato per la prima volta lo scorso maggio in una lezione a Santarcangelo di Romagna e ha riscosso un successo tale da essere riproposto a Rimini pochi giorni dopo.
Come ormai avrai capito, la birra non è solo la migliore compagna di una serata d'estate in compagnia di amici, ma ha anche tantissimi benefici per la salute, di cui su Ohga ti avevamo già parlato. Prima di tutto, mantiene in salute i reni: le sue proprietà diuretiche possono ridurre addirittura del 40% il rischio di calcoli. E poi è una fonte di silicio, una sostanza che favorisce lo sviluppo e il potenziamento delle ossa.
Ma la lista è ancora lunga. Il cuore? Viene aiutato al colesterolo buono contenuto tra una bollicina e l'altra, che migliora la circolazione e diminuisce la formazione di coaguli. Sì, la birra aiuta a prevenire l'infarto. Fallo notare al prossimo astemio che alzerà il sopracciglio quando ordinerai una media. Il luppolo inoltre ha proprietà antitumorali già dimostrate. E visto che siamo in tema di prevenzione, chiamiamo in causa anche il diabete. La vitamina B, gli antiossidanti e i minerali presentano, contrastano l'insorgenza di quello di tipo 2, sia negli uomini che nelle donne.
Infine, ma di questo probabilmente te ne eri già accorto, favorisce la digestione. Contiene tante fibre solubili, che rendono più semplice il transito intestinale. e un altro aspetto che non serve nemmeno sottolineare è il fatto che concilia il sonno. L'acido nicotinico e la lattoflavina aiutano i tuoi muscoli a rilassarsi e provocano un generale senso di torpore che è un buon rimedio contro lo stress, anche se solo temporaneo.
Non poteva mancare nella nostra rassegna un accenno alle mille possibilità offerte dalla birra in ambito gastronomico. Certo, se ami berla e ce l’hai nel frigorifero probabilmente non ti passerà neanche per l’anticamera del cervello di buttarla in padella. Eppure ci sono diverse ricette che prevedono la birra come ingrediente che potrebbero stupirti. Forse vale la pena provare, che ne dici? Se vuoi iniziare a pensarci, ecco qualche idea per utilizzare la birra in cucina:
Ottobre è, senza ombra di dubbio, il mese in cui la birra fa da padrona. E non soltanto per l’Oktoberfest che, come sappiamo, è l’evento della birra per eccellenza. In tutta Italia, ma azzarderei in tutto il mondo, a ottobre i birra-eventi fioccano che è un piacere. Ovunque tu sia, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Eccone alcuni:
(Modificato da Giulia Dallagiovanna il 03/06/2019)
Fonte | Enciclopedia della Birra