
La menta è una pianta conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà e i suoi benefici. Primo fra tutti, quello di contrastare l’alitosi. D'altronde anche a te capiterà spesso di ricorrere a una caramella o a un chewing-gum dopo pranzo per eliminare ogni possibile effetto sgradevole. Inoltre, il tuo cervello associa automaticamente il suo profumo all'idea di pulito. Altri utilizzi utili sono invece contro la nausea oppure la tosse. Proviamo dunque a capire insieme come questa erba aromatica possa aiutare il tuo organismo.
Il nome scientifico della pianta della menta è Mentha piperita e appartiene alla famiglia della Labiate, dove si distingue per i suoi caratteristici fiorellini rosa disposti a grappolo attorno alle punte dell’arbusto. Le foglie invece sono dentellate e sottili ed emanano l’aroma tipico. In realtà, però, esistono oltre 600 varietà di menta, che come pianta tende a formare spontaneamente nuovi incroci e a dare vita a nuovi sottotipi.
La sua origine è europea e nel nostro continente era conosciuta fin dall'antichità come pianta curativa e dalle proprietà magiche, tanto da comparire in diversi testi sacri, ma anche in volumi medici. Secondo i Greci ad esempio era la pianta della ninfa Myntha, di cui Ade, il dio degli Inferi, era innamorato. I Romani invece la somministravano alle Vestali, sacerdotesse che avevano fatto voto di castità, perché sembrava fosse in grado di raffreddare e tranquillizzare gli animi.
Diamo uno sguardo ai valori nutrizionali della menta, che in questo caso sono intesi per 100 grammi di prodotto:
La menta presenta diverse proprietà, alcune delle quali le avrai sempre conosciute senza rendertene conto. Prima di tutto contiene una buona quantità di flavonoidi e di vitamina C che possono aiutarti a contrastare alcune infezioni provocate da batteri come una tonsillite o quelle che insorgono alle vie urinarie. Naturalmente in aggiunta alla terapia prescritta dal tuo medico. Sembra poi che i nostri antenati la impiegassero per eliminare alcuni parassiti dall’intestino e che ancora oggi possa tornare utile per questa funzione.
Il principio attivo della menta è naturalmente il mentolo che può avere importanti proprietà calmanti sul tuo organismo. Aiuta cioè i muscoli a rilassarsi e quindi favorisce una corretta digestione e può rivelarsi un buon rimedio contro il mal di testa da stress.
Il primo beneficio della menta riguarda sicuramente il tuo alito. Ma lo saprai già: questa pianta aiuta a contrastare l'alitosi ed è per questo motivo che la maggior parte dei dentifrici vengono prodotti utilizzando questo aroma. La tisana alla menta, inoltre, sembra abbia un'azione non solo calmante, ma anche tonificante per il tuo organismo.
Quando poi arriva il periodo dei raffreddori e di tutte le varie malattie da raffreddamento, potresti scoprire in questa erba aromatica una valida alleata per alleviare i sintomi fastidiosi, come la tosse persistente, il mal di gola o il naso chiuso. Il suo effetto balsamico aiuta infatti a fluidificare le mucose e quindi a respirare meglio.
Infine, se hai problemi di pancia gonfia dopo i pasti, un po' di menta può aiutarti a ridurre la formazione di gas e a sentirti meno appesantito.
Nonostante tutti i suoi benefici, la menta presenta purtroppo anche alcune controindicazioni che dovresti tenere presente prima di consumarla. Se infatti hai problemi di gastrite o soffri di ulcera, tieni presente che questa pianta può stimolare un'irritazione delle mucose e produrre effetti spiacevoli come nausea, vomito e reflusso gastroesofageo.
Inoltre, sarebbe meglio evitare di mangiarla durante la gravidanza o l'allattamento, soprattutto se le dosi diventano eccessive perché il mentolo può diventare neurotossico. Sembra che sia poco indicata anche per chi lamenta disfunzioni alla tiroide o chi è affetto da glaucoma.
La menta può essere utilizzata in diversi modi in cucina e nella maggior parte dei casi è utile per insaporire o aggiungere un tocco particolare a una ricetta che magari ti troverai a mettere spesso in tavola. Si accompagna bene, ad esempio, con carne, pesce e risotti. E naturalmente è ottima nei dolci. Ma può anche diventare un buon ingrediente per una tisana o la si può aggiungere al tè verde. Insomma, devi solo capire dove ti piace di più e poi aggiungerne qualche fogliolina per fare il pieno delle sue proprietà.