
Lo chiamerai comunemente verza o al massimo cavolo di Milano, anche se il suo nome completo è proprio cavolo verza. Appartenente alla famiglia delle Crucifere assieme al cavolfiore, al cavolo cappuccio e a tutti gli ortaggi di questo tipo, la verdura che prendiamo in considerazione in questo articolo può vantare soprattutto un elevato contenuto di vitamine. Per questo motivo sembra aiuti a rafforzare il sistema immunitario e a prevenire i tumori. Proviamo allora a vedere insieme quali e quante proprietà nasconde questo gomitolo di foglie.
Se hai un orto, probabilmente l'hai vista diverse volte: la pianta del cavolo verza è un arbusto che raggiunge l'altezza massima di 30 centimetri. L'ortaggio in sé ha una forma sferica che lo rende simile a una palla. È costituito interamente da foglie grinzose e di dimensioni molto grandi, con nervature ben visibile che le rendono leggermente dure e croccanti. Di queste, tu mangerai solo quelle più interne e chiare, dopo aver eliminato i primi strati.
Il cavolo verza cresce principalmente durante i mesi più freddi e la sua coltivazione è diffusa soprattutto nel sud Italia. Ma se ne trovano diverse anche al nord, soprattutto in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Ne esistono poi alcune varietà tardive, che possono essere consumate quando già primavera.
Vediamo ora insieme quali sono i valori nutrizionali del cavolo verza, tenendo presente che le proporzioni si basano su 100 grammi di prodotto crudo:
Quando associ l'inverno alla povertà di frutta e verdura, tieni presente che alcuni ortaggi come la verza contengono comunque tantissime proprietà. In questo caso, ad esempio, la ricchezza di sali minerali gli consente di favorire la diuresi e quindi di prevenire eventuali gonfiori di pancia e aiutare il tuo organismo ad eliminare tutte le tossine. Il fatto poi che abbia un buon contenuto di vitamine lo rende un alimento antiossidante, che dunque protegge i tuoi tessuti anche nei mesi più freddi.
Per quanto riguarda invece la concentrazione di fibre, sono utili soprattutto per stimolare la funzione intestinale. Se quindi hai problemi di cattiva digestione o di stitichezza, la verza potrebbe fare al caso tuo. Sembra inoltre che faccia particolarmente bene a questo apparato, al punto che aiuterebbe a prevenire l'insorgere dell'ulcera.
Come avrai potuto constatare, anche la presenza di acqua è molto importante. Proprio questo elemento fa del cavolo verza un alimento idratante, che rende anche più bella la pelle quando le basse temperature e il vento possono farla diventare più secca e screpolata. Infine, quando hai mal di gola o un abbassamento di voce, puoi preparare un estratto di verza con un po' di miele: potrebbe esserti d'aiuto.
La verza non ha molte controindicazioni, tuttavia vi sono persone che dovrebbero stare attente a mangiarla. Mi riferisco ad esempio a chi soffre di ipotiroidismo o di colon irritabile. In quest'ultimo caso in particolare, il rischio è quello di problemi intestinali come gonfiore e diarrea. Se infine stai assumendo una terapia anticoagulante, fai attenzione alle quantità perché la verza favorisce la circolazione proprio contribuendo a rendere più fluido il sangue e un consumo eccessivo potrebbe generare più danno che guadagno.
Il modo migliore per assimilare tutte le proprietà del cavolo verza è quello di mangiarlo crudo. Già da solo è un ottimo contorno, ma puoi anche decidere di mescolarlo in un'insalata mista. Altrimenti ci sono tantissime ricette nelle quali puoi inserire questo ingrediente, tra cui risotti, zuppe, vellutate. In generale ti consiglio di cuocerlo a vapore oppure stufato in padella per evitare di disperdere troppo il contenuto in fibre.