Le proprietà dell’acerola, la ciliegia delle Barbados

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Forse non l’hai mai assaggiata al naturale, ma la consoci perché l’integratore che assumi per non prendere il raffreddore la contiene. Si tratta dell’acerola, una dolce ciliegia tropicale, molto ricca di vitamina C.
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Valentina Rorato 23 Dicembre 2022

L’acerola è un piccolo frutto tropicale, dal gusto acido e caratterizzato dalla presenza di moltissima vitamina C, più delle arance e del kiwi. Per questo motivo è molto famoso e protagonista di numerosi integratori per stimolare le difese immunitarie.

Pianta

L’acerola assomiglia molto alla ciliegia, per dimensione e colore, non a caso viene chiama ciliegia delle Barbados o del Brasile. È il frutto della pianta Malpighia emaginata DC (o Malpighia punicifolia), coltivata nelle zone tropicale e subtropicali, come il sud del Messico, dell’America centrale e dell’area settentrionale del Sud America. Il principale produttore è il Brasile.

La pianta è un arbusto rampicante, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, che può raggiungere i  5 metri. Non sopporta le correnti d’aria e predilige i terreni argillosi. Produce fiori deliziosi, bianchi e rosa, con cinque petali, oltre ai famosi fruttini. La ciliegia è caratterizzata da tanti spicchi, ha una forma ovale e una buccia sottile. Si raccoglie quando è verde, quindi è acerba. Inizialmente è molto acida, perché contiene quantità elevate di vitamina C. Acquista dolcezza e di conseguenza perde vitamina, diventando rossa con la maturazione.

Proprietà e benefici

Perché è famosa nel mondo? È considerata la terza migliore fonte naturale di vitamina C conosciuta. Le sue proprietà e benefici sono legati quindi soprattutto alla presenza di questa vitamina. Pare quindi essere un’alleata del sistema immunitario, contenendo anche vitamine del gruppo B e sali minerali, come fosforo, potassio, ferro e magnesio. È un frutto antiossidante e agisce contro i radicali liberi. È diuretico e al tempo stesso svolte un’azione astringente, in caso di diarrea.

Controindicazioni

Non esistono delle controindicazioni scientificamente provate dell’acerola. L’unico consiglio che si può dare è evitarne il consumo in caso di allergia e fare attenzione ai denti. Perché? È un frutto acido, e la presenza di moltissima vitamina C è ciò che conferisce questo sapore aspro. Consumare però cibi acidi può rovinare lo smalto. Per proteggerlo, è sufficiente lavarsi i denti.

Usi in cucina

L’acerola è frutto che può essere consumato al naturale. Nei nostri negozi è difficile da trovare, ma sicuramente puoi acquistare succhi, marmellate, gelati, gelatine, dolci o liquori, che lo contengono.