
L’acetosa, detta anche erba brusca o acetosella, è una pianta perenne molto diffusa in Italia e utilizza in cucina, perché le sue foglie dal sapore pungente sono un ottimo ingrediente in tante ricette. Ha buone proprietà nutrizionali, ma non è un alimento adatto a tutti.
L’ acetosa è una pianta che fa parte delle numerose erbe perenni della famiglia del grano saraceno (Polygonaceae) ampiamente distribuite nelle regioni temperate e coltivate per le loro foglie commestibili. Le foglie di acetosa sono tipicamente pungenti e aspre, a causa della presenza dell'acido ossalico. Le foglie mature sono utilizzate come verdura, come ingrediente nelle frittate, nelle salse e nelle zuppe, mentre quelle giovani vengono utilizzate nelle insalate e come guarnizione.
Come puoi aver capito esistono diverse varietà di acetosella, la più comune è la Rumex acetosella, una specie infestante originaria dell'Europa e diffusasi in Nord America. È un invasore, dall’aspetto anche piacevole, ma fastidioso che si trova in prati e giardini così come in pendii erbosi. Ha sottili foglie triangolari dal sapore acido e minuscoli fiori gialli o rossastri. Viene coltivata e utilizzata come se fosse un tenero spinacio. Rumex significa “lancia”, nome dovuto alla forma delle foglie che sembrano delle lance; mentre acetosa per il suo sapore che ricorda l’aceto.
Può essere facile confonderla con la rosella (Hibiscus sabdariffa), conosciuta come acetosa giamaicana o acetosella della Guinea. Quest'ultima è usato per preparare il tè all'acetosella o il tè all'ibisco. Non deve essere confusa neppure con l’Acetosella (Oxalis acetosella L.) pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae, che assomiglia un po' a un trifoglio.
Altre specie comuni sono acetosella francese (R. scutatus) e acetosella venata rossa (R. sanguineus), tutte piante perenni resistenti distribuite in tutta Europa e in Asia.
Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di acetosella:
Le foglie dell’acetosella sono note per contenere numerose fibre, quindi tra i benefici troviamo una migliore salute digestiva, soprattutto se viene aggiunta a zuppe e insalate. La fibra alimentare solubile può anche aiutare a ridurre il colesterolo totale nel corpo, proteggendo così la salute del cuore e riducendo le possibilità di aterosclerosi, infarti e ictus.
Contiene buone quantità di potassio, un minerale essenziale per la salute umana. Il potassio è un vasodilatatore, quindi è fondamentale per mantenere l'equilibrio dei liquidi in tutto il corpo. È poi ricca di vitamina A, un'altra vitamina essenziale strettamente collegata al miglioramento della vista e alla riduzione della degenerazione maculare e della cataratta. Può essere una buona fonte di ferro e, soprattutto, di vitamina C. L’acetosella viene inoltre utilizzata esternamente per alleviare arrossamenti e infiammazioni cutanee. Tuttavia, è bene ricordare che in caso di essiccazione gran parte delle sue proprietà vengono perse.
Le controindicazioni dell’acetosella sono principalmente legate alla presenza di acido ossalico, che se assunto in grandi quantità promuove la formazione di calcoli renali e, di conseguenza, è controindicata in caso di problemi ai reni o alle vie biliari e non è consigliabile se si soffre di gotta, ulcere, disturbi epatici o della coagulazione.
L’acetosella è caratterizzata da un gusto aspro, quindi si presta bene nelle insalate e nelle zuppe. Il profumo di limone delle foglie si perde in cottura, ma si abbina comunque bene sia con il pesce sia con le carni bianche.