
La bacca di Maqui (Aristotelia chilensis) è una bacca commestibile endemica del Cile centrale e meridionale. Appare di un colore viola, molto scuro, a causa del suo ricco contenuto di antociani. Ha un sapore simile alle more e ha un ricco profilo nutritivo come le bacche di Acai. Le conosci? Potrebbero essere una novità, ma sono spesso all'interno di integratori o delle confezioni di muesli per la prima colazione.
La bacca di Maqui (Aristotelia chilensis), conosciuta anche come Wineberry cilena, è viola scuro e proviene da un albero originario del Cile. Consumata a lungo localmente come frutta fresca o sotto forma di succo, la bacca di maqui è ora protagonista di molti integratori alimentari. È considerata un superfood perché contiene antociani, flavonoidi e acido ellagico che hanno effetti antiossidanti e antinfiammatori.
I valori nutrizionali che puoi leggere qui sotto sono per 100 grammi di Maqui biologica in polvere. La dose quotidiana, però, non deve superare i 5 grammi.
La polvere di maqui biologica è composta principalmente da carboidrati, di cui una parte proviene da fibre. C'è una piccola quantità di zuccheri naturali per porzione. È priva di grassi e ha una quantità trascurabile di proteine. È invece ricca di minerali, soprattutto potassio, ma anche di vitamine, nello specifico A, C, B1, B3 e acido folico.
La polvere di maqui contiene anche quantità maggiori di antiossidanti rispetto alla famosa bacca di acai, ciò la rende una vera e propria alleata del cuore, perché gioca un ruolo importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e può aiutare a migliorare i livelli di LDL (lipoproteine a bassa densità o colesterolo "cattivo"). Può inoltre aiutare la salute del microbiota nell'intestino.
Ciò è in gran parte dovuto alla capacità dei polifenoli che reagiscono con il microbiota intestinale per aumentare i batteri benefici, riducendo al contempo la probabilità di batteri patogeni. L'uso di estratti standardizzati di bacche di maqui può abbassare significativamente la glicemia negli individui prediabetici; l'assunzione giornaliera di estratto di bacche di maqui standardizzato pare contribuire a ridurre sia i livelli di glucosio sia quelli di insulina nel sangue di persone con problemi di controllo della glicemia.
Le allergie alle bacche di Maqui non sono comuni. Tuttavia, se hai riscontrato reazioni con altri frutti di bosco come more, mirtilli e lamponi, è meglio procedere con cautela. Se stai acquistando sotto forma di integratore, controlla l'etichetta per altri ingredienti a cui potresti essere allergico.
La bacca di Maqui sembra essere generalmente sicura se consumata in piccole quantità come frutto, tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche per determinarne la sicurezza se assunta come integratore o in grandi quantità.
Non ci sono dati sufficienti per concludere la dose ideale di bacche di Maqui. Secondo prove aneddotiche, mangiare da 5 a 7 bacche intere o 2,5 grammi di polvere di bacche di maqui potrebbe essere l'ideale. Non superare mai più dei 5 grammi.
Le bacche di Maqui sono disponibili per l'acquisto come bacche intere essiccate, ma anche in capsule, polveri, oli e succhi, che sono venduti in molti negozi di alimenti naturali e nei negozi specializzati in integratori alimentari. Se stai ancora pensando di utilizzare la bacca di Maqui sotto forma di integratore, è una buona idea parlarne prima con il tuo medico. Esistono diversi modi per utilizzare la bacca maqui, incluso mescolare il succo nelle bevande o aggiungere la polvere di bacche a frullati, dessert o cereali.
Fonte | Usda