Letti ecosostenibili: dal legno alla carta nel massimo rispetto dell’ambiente e dell’uomo

Legnami del territorio, colle atossiche e vernici a base di acqua. e poi solo pioli o viti ad incastro. Aggiungiamo qualche certificazione ed ecco un letto ecosostenibile. Ora anche tu puoi dormire… tranquillo!
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Gaia Cortese 25 Ottobre 2018

Solo pioli o viti di legno. Altrimenti solo cartone. Potresti mai credere che un letto possa reggersi senza viti di ferro o ingranaggi metallici? I letti ecosostenibili possono vantare questa pecularità, ma non solo. Oltre a rispettare l'ambiente, sono anche più salutari per l'uomo, semplicemente per il fatto di essere realizzati con materiali naturali, atossici, non pericolosi per il benessere dell'organismo.

Ma quali sono le caratteristiche principali dei letti ecosostenibili? Non solo tutto il processo di produzione, nella filiera del legno e della carta, deve garantire un basso impatto sull'ambiente, ma anche i materiali utilizzati (vernici, colle, ecc.) devono essere naturali e atossici. Esiste poi tutta una serie di Certificazioni (Certificazioni di prodotto, Certificazioni Forestale, Certificazione della Rintracciabilità dei Prodotti…) che possono aiutarti a capire se un prodotto è veramente ecosostenibile.

Senza parti metalliche

In Alto Adige si possono trovare dei letti ecosostenibili assolutamente privi di parti metalliche. Solo pioli o viti di legno. Preferisci dormire su legno di quercia rossa piuttosto che su quello di acero? Nessun problema. L'azienda che si farà carico di ogni tua richiesta è Luxlet: puoi farti fare un letto ecostenibile su misura, con la garanzia che il legno, rigorosamente massiccio, sarà comunque certificato al 100% FSC, ossia proveniente da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile.

"Dormire su un letto ecosostenibile privo di parti metalliche consente un buon sonno, non disturbato dall'effetto che i campi elettromagnetici possono avere sul nostro organismo – spiega Gottfried Gasser, amministratore delegato di Luxlet -. Ogni letto viene realizzato su commissione, secondo le richieste del cliente, che si può esprimere liberamente su misure e materiali".

Solo legnami autoctoni

Pino, Abete Val di Fiemme, Larice Alpino e Pinus Cembra: sono i principali legni utilizzati da Argdesign, azienda di San Michele all'Adige, in provincia di Trento, a conduzione famigliare, che predilige l'impiego di legnami autoctoni, tutti certificati FSC. Altri legnami utilizzati provengono da foreste disseminate in Europa, dove l'abbattimento è comunque controllato e il territorio riforestato. Anche per le finiture e le tinte, i prodotti utilizzati sono certificati biologici a base vegetale. I letti di Argdesign sono realizzati con incastri piatti, verticali o a travetto e quando possono essere realizzati con giunzioni a incastro ligneo sono privi di qaulsiasi componente metallica.

In cartone alveolare

Dall'Alto Adige al Veneto, per passare al cartone. Una laurea in botanica e una passione per il design, hanno portato Andrea Brugnera a progettare letti in cartone alveolare, un materiale particolare che grazie alla trama esagonale è leggero, ma anche estremamente resistente. La sensibilità di Brugnera per i temi della sostenibilità e dell'ecologia dà origine nel 2016 a Bedecò, una collezione di arredi completamente in cartone: non solo accessori e comodini, ma letti resistenti con tanto di testiere dalle forme e dalle fantiasie più diverse. Perchè proprio in cartone alveolare? Perchè è riciclabile al 100% ed è un prodotto molto resistente, ma nello stesso tempo leggero, maneggevole e anche facile da trasportare.

Anche per bambini…lettini eco-friendly

Da un'idea di Arkema Studio è nato il lettino evolutivo Matata di Naif Design. Sì, perchè è proprio per stare al passo con la crescita dei bambini che si finisce per cambiare così spesso l'arredamento della cameretta e quindi, cosa è più eco-friendly di un lettino concepito per essere utilizzato il più tempo possibile? Da semplice lettino, infatti, Matata si può trasformare in due poltroncine che all'occorrenza possono diventare anche un comodo divanetto; ma da divanetto Matata si può trasformare anche in un contenitore portaoggetti che all'istante diventa anche un morbido pouf su cui sedersi.

Anche la scelta dei materiali non è stata casuale in fase di progettazione, ma fatta in modo che l'impatto ambientale fosse minimo: il lettino eco-friendly Matata è costruito in multistrato di betulla, aspetto che ne garantisce la qualità, la resistenza e la stabilità. Le vernici utilizzate sono atossiche, a base d’acqua, così come le colle usate a supporto degli incastri.

Con carta riciclata

Dal legno (massiccio) al cartone, fino alla carta riciclata. Fantascienza? (Quasi). Il Paperpedic Bed dell'azienda australiana Karton Group può reggere oltre due tonnellate e naturalmente è riciclabile al 100%: le colle utilizzate non sono tossiche perchè ricavate dall'amido vegetale. Le basi di cartone invece sono composte da carta riciclata e da carta non ancora riciclata, perchè fornisce una resistenza superiore.

Il letto Paperpedic è un sistema di pannelli di carta piegati in modo tale da formare una base di cartone molto forte. Si monta in pochi minuti e si può ordinare direttamente dal sito on line, aggiungendo anche dei comodi cassetti (naturalmente di cartone!). Anche il prezzo è conveniente: solo $ 269 per un letto resistentissimo.